REGGIO EMILIA – Da questa settimana a Reggio e provincia nelle farmacie territoriali pubbliche e private potranno essere eseguite alcune prestazioni cardiologiche rimborsate dal Servizio Sanitario (con la ‘mutua’). Si tratta di elettrocardiogramma (compreso quello per attività sportiva dei ragazzi), holter cardiaco e holter pressorio che, una volta eseguiti in farmacia, saranno poi trasmessi e refertati da un cardiologo di una struttura specializzata in telemedicina.
Per accedere al servizio il cittadino può presentarsi nelle farmacie abilitate con la richiesta/ricetta del medico curante e prenotare l’appuntamento. Il referto sarà successivamente consegnato al cittadino direttamente dalla stessa farmacia. In alcune regioni tale servizio in convenzione è decollato da tanto tempo, ma nella nostra Reggio Emilia è tra le prime province a partire.
La possibilità di svolgere questo servizio nelle farmacie territoriali non solo a pagamento, ma anche in regime convenzionato, è un’opportunità legata allo sviluppo della legge sulla Farmacia dei Servizi, il cui obiettivo principale è quello di migliorare l’accessibilità e la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio, offrendo ai cittadini un punto di riferimento facilmente raggiungibile.
“Questo servizio è molto importante – dice Giuseppe Delfini, presidente di Federfarma Reggio Emilia– in quanto, oltre a contribuire a ridurre le liste di attesa, consente alle farmacie territoriali di diventare sempre più un punto di riferimento per i pazienti, la comunità ed il servizio sanitario nazionale. Avere farmaci e servizi a chilometro zero, con ampia possibilità di orari e ridottissimi tempi di attesa, se non nulli, crediamo sia un valore aggiunto da spendere a favore di tutti i pazienti, spesso costretti a decine di km inutili e tempi di attesa enormi”.
“Siamo felici di poter contribuire allo sviluppo della Farmacia dei Servizi – dichiara Carlo Bergamini, direttore di FCR – che rafforza sempre di più il ruolo sanitario della Farmacia sul territorio”.
“Esprimiamo grande soddisfazione – aggiunge Stefano Ferretti referente di Farmacieunite – per l’attivazione di questo servizio, che parte oggi dopo un lungo e complesso lavoro svolto in collaborazione con Regione e Azienda USL, che valorizza le farmacie come elemento perfettamente integrato nel Servizio Sanitario Regionale, vicino ai cittadini soprattutto nei piccoli centri ove, a volte, è l’unico servizio sanitario presente sul territorio”