Carabinieri Campagnola Emilia
Immagine d’archivio

CASINA (Reggio Emilia) Un uomo di 60 anni di Casina è stato denunciato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Per circa due anni avrebbe sottoposto la moglie a continue vessazioni, causate da un’eccessiva e morbosa gelosia. L’uomo le impediva di uscire di casa da sola o di frequentare anche solo delle amiche e la costringeva alle attività domestiche, riprendendola brutalmente con offese e minacce se non vi provvedesse, secondo il suo giudizio, adeguatamente.

Situazione che è andata via via aggravandosi anche attraverso minacce di morte. Vessazioni fisiche e psicologiche quelle compiute dall’uomo a seguito delle quali, al termine delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Casina a cui la donna in una sofferta deposizione ha formalizzato i maltrattamenti, è stato denunciato.

La Procura della Repubblica di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale reggiano, l’applicazione del divieto di avvicinamento con prescrizione di mantenere una distanza di almeno 2500 metri dalla vittima e di non comunicare in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo con la persona offesa.

Il provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Casina che hanno condotto le indagini. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi.