REGGIO EMILIA – Il Panathlon Club di Reggio Emilia ha presentato ieri un progetto dedicato alla formazione in ambito sportivo, realizzato con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e della Fondazione dello Sport. Si tratta di un corso di Psicologia Sportiva, rivolto agli allenatori e preparatori atletici dei settori giovanili (da under 13 a under 18), nato con l’obiettivo di fornire conoscenze teorico pratiche di psicologia dello sport che ne favoriscano l’applicazione nei diversi contesti dell’allenamento sportivo.

L’iniziativa è dedicata alla memoria di Carletto Visconti, autentica espressione della Reggio sportiva, per 35 anni amato Presidente della Reggiana (per tutti era “il Presidentissimo”). Storico il triumvirato con Degola e Lari, divenuto poi quadriumvirato con l’ingresso di Lombardini.

A Visconti, che del Panathlon di Reggio Emilia è stato anche presidente, è dedicata l’iniziativa, illustrata ieri in Comune dall’Assessora a Economia urbana e Sport, Stefania Bondavalli, da Enrico Prandi, presidente Panathlon, e da Mauro Rozzi, presidente della Fondazione per lo sport, alla presenza di Mariachiara Visconti.

Il corso, dal titolo Dall’allenamento allo sviluppo delle relazioni, si articolerà in 4 incontri, tenuti dallo Psicologo Andrea Menozzi, in cui verranno sviluppati quattro macro contenuti: psicologia e allenamento sportivo, sul processo di insegnamento-apprendimento; psicologia e prestazione sportiva, per allenare le abilità psicologiche; psicologia e dinamiche di gruppo: coesione e leadership; creare relazioni: sviluppare modalità comunicative funzionali.


“E’ l’inizio di un percorso molto valido – ha sottolineato Stefania Bondavalli – un’opportunità formativa importante per chi parteciperà agli incontri, per imparare a gestire al meglio sia il gruppo ragazzi, ma anche il rapporto coi genitori e le famiglie.

Stefania Bondavalli

Questi corsi potranno aiutare ad avere una lettura diversa, e a trasmettere il senso dell’attività sportiva, che oltre al risultato, ambizione comprensibile per un atleta, comporta il divertimento, la partecipazione, il gruppo.

In questo particolare momento storico, in cui vediamo nei più giovani le conseguenze della pandemia, che ha acuito le situazioni di disagio in coloro che già presentavano delle fragilità, è più che mai rilevante e sentita la necessità di iniziative come queste. Per sostenere il ruolo primario che hanno gli educatori, gli insegnanti e gli allenatori all’interno delle scuole e delle società sportive”.

“Nella nostra famiglia lo sport ha sempre rivestito un ruolo di grande rilievo – racconta Mariachiara Visconti – Mio padre Carletto, alla cui memoria è dedicato questo progetto, si è impegnato in prima persona per tutta la vita a favore dello sport, dalla Reggiana, di cui è stato presidente per 35 anni, al ciclismo, alla pallacanestro. Mia sorella Maria Grazia è stata una giocatrice di pallavolo, vestendo anche la maglia della nazionale.

Enrico Prandi, presidente Panathlon di Reggio Emilia, e Mariachiara Visconti

Ritengo che lo sport nella formazione e nell’educazione dei ragazzi svolga una funzione determinante, così come fondamentale è la figura dell’allenatore, che è chiamato a trasmetterne i valori: rispetto degli avversari e delle regole, impegno negli allenamenti, possibilità di tessere legami di amicizia”.

“Con Panathlon c’è una stretta collaborazione sui temi e sui valori dello sport e sulla sua base educativa – ha dichiarato Mauro Rozzi – ci auguriamo che questo sia il primo dei progetti di quest’anno realizzati insieme a loro, che sono un partner efficiente e concreto per tante attività che hanno come tema lo sport, anche a carattere culturale”.

Le lezioni si svolgeranno in quattro sessioni, sempre di sabato mattina, dal 18 gennaio al ° marzo. La prima e l’ultima si terranno negli spazi della Olmedo Boxing Arena, le altre due alla Sala Civica Corradini di Albinea e alla Biblioteca di Campagnola.