
SCANDIANO (Reggio Emilia) – I carabinieri della tenenza di Scandiano, durante un servizio di controllo in Via Bosco nei pressi di un centro commerciale, hanno notato un uomo intento a parlare con una coppia di anziani. Alla vista della pattuglia, l’uomo si è allontanato frettolosamente verso un’auto parcheggiata poco distante, dove era in compagnia di un altro uomo.
Insospettiti dall’atteggiamento nervoso dei due, identificati come fratelli di 54 e 40 anni, i militari hanno proceduto al controllo del veicolo, trovando oltre 30 capi d’abbigliamento di marche diverse, completi di codici a barre e prezzi, per un valore complessivo di circa 16.000 euro. Gli uomini non sono stati in grado di giustificare il possesso della merce, che, secondo una prima analisi, risultava contraffatta.
Gli investigatori hanno anche parlato con la coppia di anziani, scoprendo che uno dei fermati aveva avvicinato i due, dichiarando falsamente di lavorare per un’azienda produttrice di abiti di lusso. L’arrivo dei carabinieri aveva interrotto il tentativo di raggiro.
I due uomini sono stati accompagnati presso la caserma di Scandiano, dove sono stati denunciati alla Procura di Reggio Emilia con l’accusa di ricettazione per il possesso di merce contraffatta. I capi d’abbigliamento sono stati sequestrati, e le indagini proseguono per chiarire l’intera vicenda.