SCANDIANO (Reggio Emilia) – Un’operazione tempestiva e determinante ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Scandiano di bloccare un conto bancario su cui erano stati versati 30.000 euro sottratti con un raggiro informatico a una cittadina del territorio. Grazie al rapido intervento del Maresciallo Ordinario Michele Lonsi e del Maresciallo Letizia Stocchi, il denaro non è andato definitivamente perduto, impedendo così ai truffatori di portare a termine il loro piano.

Il sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti, ha espresso il proprio ringraziamento ai protagonisti dell’importante operazione.

L’episodio si inserisce nel contesto di una serie di truffe sempre più sofisticate, basate sull’invio di falsi SMS che segnalano presunti movimenti sospetti sui conti correnti. I truffatori, spacciandosi per operatori bancari o addirittura per rappresentanti delle forze dell’ordine (questa è la novità), riescono a ingannare le vittime inducendole a effettuare bonifici su conti sotto il loro controllo.

Grazie all’intervento immediato e alle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Scandiano, è stato possibile bloccare il conto di destinazione e impedire la sottrazione definitiva del denaro.

“Esprimo la mia gratitudine ai Carabinieri di Scandiano per la loro professionalità e per l’attenzione costante che dedicano alla sicurezza della nostra comunità”, ha dichiarato il Sindaco Nasciuti. “Questa operazione dimostra quanto sia fondamentale la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per contrastare fenomeni criminosi sempre più sofisticati. Invito tutti a prestare la massima attenzione e a seguire i consigli delle autorità per difendersi da queste truffe.”

L’Arma dei Carabinieri ricorda alcune semplici regole di prevenzione:
– Non rispondere mai a SMS sospetti e verificare sempre le informazioni contattando direttamente la propria banca.

  • – Non fornire dati personali o bancari al telefono, via SMS o telefono.