REGGIO EMILIA – Il prefetto Maria Rita Cocciufa ha firmato l’ordinanza che istituisce la zona rossa, e che entrerà in vigore dal 10 febbraio al 30 aprile. Il provvedimento riguarda numerose vie della città e del centro cittadino, individuate dal Questore, di concerto con le altre Forze di polizia e con la Polizia locale.
Il provvedimento vieta lo stazionamento di soggetti che “assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree, e risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità”, e riguarda la zona stazione storica, in parte del centro storico, in zona Mirabello e in via Emilia Ospizio.
Zone e strade che diventano Zona Rossa
Zona via Emilia all’Ospizio e Mirabello: via Emilia all’Ospizio da Piazza del Tricolore fino al civico 60 (cavalcavia), viale 1° maggio, giardini di Porta San Pietro (tra via dei Mille e via Emilia), via Mirabello, viale Olimpia, via Matteotti;
Zona stazione storica: via Eritrea, via Cesana, Via Ceva, via Monsignor Leone Tondelli, via Don Alai, piazzale Marconi, viale IV Novembre, via Turri, via Chiesi, via Gobetti, via Pirondi, via Ruscelloni, via Giovanni Vecchi, Piazza Domenica Secchi, via Sani,
via Paradisi, via Carlo Ritorni, via Agostino Cagnoli, Piazzale Europa, viale Ramazzini;
Zona Parco del Popolo, Isolato San Rocco e “Quadrilatero”: Parco del Popolo, via Allegri, Piazza della Vittoria, Galleria Cavour, via San Rocco, Piazza Martiri del 7 Luglio, via Francesco Crispi, via Monzermone, via Spallanzani, via Nobili, via Filippo Re, Vicolo
Clemente, via Secchi, via Franco Villa, via Bellaria, via Roma dall’intersezione con via Dante Alighieri fino a Piazza Duca degli Abruzzi, via Bonini, Vicolo del Brolo, Piazza Vallisneri, via della Veza.
I dettagli dell’ordinanza sono stati approfonditi questo pomeriggio durante una conferenza stampa tenutasi presso la Prefettura di Reggio Emilia.
“Il provvedimento – ha spiegato il Questore di Reggio Emilia, Giuseppe Maggese – sarà applicato in modo graduale e interesserà le persone individuate come responsabili di comportamenti aggressivi e molesti. Nel caso in cui questi soggetti siano già stati denunciati per determinati reati, verranno invitati, attraverso l’emissione di un verbale, a non frequentare più le zone in cui hanno dato disturbo o hanno manifestato comportamenti violenti e soprattutto a non porre più in essere in queste zone comportamenti non idonei, sotto il profilo della convivenza civile. Qualora non rispettassero quanto indicato nel verbale, rifiutandosi di allontanarsi, opponendosi o perseverando in atteggiamenti inappropriati, saranno deferiti all’autorità giudiziaria per violazione dell’articolo 650 del Codice Penale, che sanziona il mancato rispetto dei provvedimenti imposti dall’autorità”.
“Si tratta di un ulteriore tassello – ha detto il Prefetto di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa – che andiamo a inserire in questo percorso per venire incontro alle esigenze di tanti cittadini, commercianti e gestori di esercizi pubblici. Si tratta di uno strumento straordinario, che ha il carattere della “straordinarietà” e della temporaneità essendo che ha una durata limitata. Consentirà alle forze dell’ordine, in alcune vie specificatamente individuate, di intervenire con uno strumento in più.”