di Giuseppe Adriano Rossi
REGGIO EMILIA – Don Gabriele Burani, classe 1964, missionario “Fidei donum” in Brasile dal 2014 alla fine del 2024, è il nuovo parroco moderatore dell’Unità Pastorale “Madonna Pellegrina”, che comprende le parrocchie di Campagnola, Fabbrico e Cognento. Succede a don Gino Bolognesi.
La nomina disposta dall’arcivescovo Giacomo Morandi è stata comunicata domenica alle comunità parrocchiali dal vicario generale mons. Giovanni Rossi.
Don Gabriele Burani è stato ordinato sacerdote nella parrocchia di Santa Teresa di Scandiano il 22 settembre 1988, dove si è formato. Il papà Olinto è diacono permanente nell’Unità Pastrorale Pieve di Scandiano.
Numerosi gli incarichi rivestiti in diocesi prima della partenza nel 2014 per la missione diocesana in Brasile a Ipirà, diocesi di Ruy Barbosa, stato di Bahia: vicario parrocchiale a Boretto e poi a Sant’Ilario d’Enza; coordinatore della pastorale giovanile a Taneto e Gattatico; parroco a Santa Vittoria e incaricato dell’oratorio parrocchiale di Gualtieri, quindi parroco a Reggiolo e Villanova; dal 2006 al 2014 è stato rettore del Seminario e incaricato per la formazione dei giovani preti; ha rivestito anche il ruolo di segretario del Consiglio Presbiterale Diocesano dal 2007 al 2013.
Nel 2019 don Gabriele Burani con don Gabriele Carlotti aveva assunto la guida della parrocchia di Santo Antônio do Içà nella diocesi di Alto Solimões, regione amazzonica del Brasile, al confine con Colombia e Perú fino al dicembre scorso. Una comunità di circa 28.000 abitanti, metà residenti in città, i restanti nelle comunità che sono lungo il fiume Içà.
Si tratta di un territorio molto povero, con tante problematiche; difficile è poter raggiungere periodicamente le comunità periferiche: il viaggio comporta lunghi giorni di navigazione. La località in cui operano è nella diocesi di Alto Solimões nell’immenso stato di Amazonas nel Nord del Brasile; la capitale, Manaus, dista oltre 1200 chilometri da coprire solamente in barca (un giorno di viaggio con la lancia veloce o quattro giorno con la nave).
Il territorio affidato ai due presbiteri reggiani è estremamente povero; oltre che nella città di Santo Antônio, la parrocchia comprende piccole comunità poste lungo il Rio delle Amazzoni, che i sacerdoti riescono a raggiungere solo in barca con giornate di navigazione. Le condizioni di vita sono molto precarie: endemica è la povertà; pesca e un po’ di agricoltura sono fonti di sostentamento.
E’ autore del volume “Gesù incontra gli ammalati nel Vangelo di Marco”, edizioni San Lorenzo. I testi derivano da meditazioni proposte da don Burani al Noviziato delle Case della Carità, alle Missionarie dell’Immacolata – padre Kolbe di Bologna, e in alcune parrocchie. Giovane prete, ha frequentato un corso triennale per formatori, promosso dall’Istituto di psicologia dell’Università Gregoriana