MONTECAVOLO (Reggio Emilia) – Sono in corso a Montecavolo e a Salvarano, sull’alveo del torrente Modolena, due interventi di messa in sicurezza e prevenzione del rischio idraulico a cura dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la protezione civile.
L’intervento di Montecavolo riguarda il taglio selettivo di vegetazione secca o ammalorata e la raccolta di materiale già caduto nell’alveo con l’obiettivo di ripristinare il regolare deflusso del torrente nei tratti che vanno dall’attraversamento di via Donizetti fino alla zona di via Carpi, a valle dell’attraversamento di via Fermi, e a fronte di via Mattarella.
Il secondo intervento riguarda invece il ripristino di opere idrauliche danneggiate nel tratto del torrente che attraversa Salvarano con la realizzazione di sponde e rampe in massi ciclopici. Anche in questo caso si procede alla raccolta del materiale caduto e al taglio selettivo di piante secche o ammalorate.
Gli interventi, dal valore complessivo di circa 44.000 euro, sono realizzati dalla ditta “Begani Anselmo Srl” e sono finalizzati all’attenuazione del rischio idraulico in previsione delle possibili piene stagionali del Torrente Modolena.
«Si tratta di due interventi molto attesi dagli abitanti delle zone interessate – commenta il vicesindaco e assessore comunale ai lavori pubblici del Comune di Quattro Castella Luca Spagni – Ringrazio la Regione Emilia Romagna per averli inseriti nella loro programmazione a conferma dell’importanza di intervenire preventivamente e fare di tutto per scongiurare o comunque ridurre i rischi di piena di rii e torrenti.
Quella della tutela del territorio e della sicurezza idro-geologica è una nostra priorità, come dimostrano gli interventi eseguiti in questi anni sui rii di Quattro Castella e quello tuttora in corso a Puianello lungo la ciclopedonale del Crostolo.
La manutenzione è fondamentale per la tutela naturalistica e la valorizzazione e fruizione dei corsi d’acqua anche per rendere utilizzabili spazi altrimenti esposti al degrado. Siamo consapevoli che sarebbero necessari ulteriori interventi. Da questo punto di vista auspichiamo la messa a disposizione di nuove risorse per procedere a manutenzioni straordinarie e ordinarie».