di Matteo Benevelli METEO REGGIO

REGGIO EMILIA – Dopo un periodo caratterizzato da cielo grigio, nebbie persistenti, nuvolosità stratificata e pioviggini intermittenti, la giornata di San Valentino segnerà un netto cambio di scenario meteorologico sulla provincia di Reggio Emilia. L’arrivo della Bora da nord-est aprirà infatti la strada a una massa d’aria fredda di origine artica, proveniente dalla Scandinavia, che porterà un calo delle temperature e un abbassamento repentino della quota neve.

Nella prima parte della giornata, il tempo si presenterà simile a quello delle giornate precedenti, con cielo coperto e piogge che si faranno via via più intense. Il contesto rimarrà ancora dominato da un’atmosfera umida e da temperature relativamente miti per il periodo, ma il cambiamento sarà dietro l’angolo.

Nel corso della tarda mattinata, il vento freddo di Bora inizierà a soffiare con decisione da nord-est, determinando un progressivo abbassamento della quota neve. L’aria fredda in ingresso favorirà un raffreddamento generale della colonna d’aria, che si tradurrà in una trasformazione della pioggia in neve a quote via via più basse.

Dal primo pomeriggio, la quota neve sull’Appennino si assesterà attorno ai 300/400 metri, garantendo accumuli nevosi discreti sulle alture. Tra i 100 e i 300 metri, le precipitazioni saranno spesso miste, alternando pioggia e neve a seconda dell’intensità e dei capricci delle raffiche di vento.
La neve potrebbe spingersi sporadicamente fino alla Via Emilia, con la città di Reggio Emilia che potrebbe sperimentare per qualche momento precipitazioni nevose, prevalentemente miste a pioggia. Tuttavia, data la dinamicità della situazione e il ruolo chiave del vento, la previsione rimane incerta, vedremo gli sviluppi dei modelli nelle prossime ore. Dovrebbe trattarsi (nello scenario peggiore) di neve pesante, effimera, che non si ferma sulle strade.

Le precipitazioni più intense si concentreranno nella fascia centrale della provincia, dove a fine giornata in collina si potrebbero misurare tra i 10 e i 15 cm di neve fresca. Tuttavia, il vento renderà difficile fornire una stima precisa degli accumuli effettivi, con valori che potrebbero variare sensibilmente anche su brevi distanze.

A partire dal tramonto, le precipitazioni inizieranno ad attenuarsi, fino a esaurirsi completamente nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 febbraio, lasciando spazio a un contesto più stabile ma freddo.

San Valentino porterà dunque una parentesi invernale lontana dai fasti degli anni passati, ma ugualmente degna di nota sulla provincia di Reggio Emilia, con vento forte, un brusco calo termico e neve fino a bassa quota. Il tutto sarà accompagnato da un’atmosfera dinamica e incerta, dove la Bora giocherà un ruolo chiave nel determinare la localizzazione e l’intensità delle nevicate. Un evento meteorologico da seguire con attenzione, per comprendere fino a che punto l’inverno deciderà di farsi sentire sulla provincia emiliana in questa fase finale della stagione.

La giornata successiva vedrà un drastico calo delle temperature, favorito dai cieli sereni notturni. Le minime saranno piuttosto rigide con gelate diffuse all’alba e dopo il tramonto, specialmente nelle zone rurali e collinari.

La giornata di San Valentino, quindi, sarà caratterizzata da condizioni meteorologiche perturbate, con piogge intense in pianura e nevicate in collina. L’innesco di venti di Bora modificherà progressivamente la quota neve, ma difficilmente la neve raggiungerà Reggio Emilia. Attenzione ai rischi idrogeologici per saturazione del suolo e al calo termico in arrivo dopo la perturbazione.