REGGIO EMILIA – Nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 febbraio operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti nei pressi di un’attività commerciale di via M. Cervarolo a seguito di una segnalazione di un possibile furto in atto. A dare l’allarme è stata una residente di un’abitazione vicina che aveva udito rumori di vetro infranto e aveva visto due soggetti (che riusciva a descrivere in maniera dettagliata nonché a filmarli con il proprio telefono cellulare) fuggire a piedi a passo svelto.
Giunti sul posto, gli agenti hanno notato che effettivamente vi era stata una spaccata, utilizzando un tombino, nella porta d’ingresso dell’attività commerciale da cui, secondo quanto riferito poi dal titolare, erano state asportate alcune bottiglie di vino e del contante presente nel fondo cassa. Grazie anche alle accurate descrizioni fornite dalla testimone oculare i due soggetti sono stati rintracciati in una via limitrofa dopo appena 10 minuti.
Al compiere il gesto sono stati un 47enne e un 26enne, entrambi di origine tunisina ed entrambi già noti per via di numerosi precedenti, perlopiù per reati contro il patrimonio. Sono stati trovati in possesso delle bottiglie di vino e del denaro che poco prima avevano rubato dall’attività commerciale. I due soggetti sono stati tratti in arresto per l’ipotesi di reato di furto aggravato in attività commerciale e posti immediatamente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di convalida.