CANOSSAVAL D’ENZA – Due uomini nordafricani di 45 e 36 anni entrambi residenti nella Val d’Enza sono stati arrestati con l’accusa di rapina dai carabinieri della di San Polo d’Enza. I due fratelli pretendevano che un uomo liberasse immediatamente la loro abitazione dove la vittima viveva da tempo, per subaffittare l’immobile ad un prezzo più alto ad alcuni extracomunitari che necessitavano di un’abitazione per ottenere la residenza in Italia. Al suo diniego, lo avrebbero preso a sassate, e gli avrebbero sottratto con la forza il passaporto e due telefoni cellulari. L’immediato intervento dei carabinieri, allertati da alcuni cittadini che avevano segnalato la violenta aggressione, aveva permesso di bloccare i due presunti responsabili e di recuperare la refurtiva che uno dei due fratelli ha consegnato spontaneamente.

I fatti sono accaduti il 17 febbraio a Canossa, i militari giunti sul posto avevano trovato i due aggressori e la vittima a terra sulla strada, in stato confusionale e con ferite evidenti sul capo e sul volto per cui era stato richiesto l’intervento dell’ambulanza della Croce Rossa di Canossa giunta in pochi minuti per le prime cure all’uomo. Sulla base di tutti gli elementi raccolti, i due nordafricani sono stati condotti in caserma e arrestati in flagranza di reato per rapina e lesioni personali.