REGGIO EMILIA – Si è tenuto ieri all’Auditorium Credem un incontro sulla Psicologia dell’emergenza, per Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Operatori sanitari e di Protezione Civile. Il lavoro dei Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Operatori sanitari e Volontari della Protezione Civile comporta non solo la gestione delle emergenze complesse ma anche il confronto con la sofferenza umana e lo stress delle vittime. Affrontare questi aspetti emotivi è fondamentale sia a livello professionale che personale.
Saper gestire le proprie reazioni e quelle delle persone soccorse aiuta a prevenire il burnout e la traumatizzazione vicaria, rischi a cui i soccorritori sono esposti nel tempo. Sono stati questi i temi trattati nella giornata del 18 febbraio in un incontro formativo di prevenzione primaria organizzato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, dall’Ausl e dal Credem, rivolto ai professionisti delle emergenze per fornire strumenti e tecniche di primo Soccorso psicologico. L’evento ha visto una partecipazione di circa 200 soccorritori.
Il saluto di benvenuto ai partecipanti è stato dato dal Comandante dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, Antonio Annecchini, mentre il seminario è stato tenuto dalla referente per la Psicologia dell’Emergenza dell’Ausl di Reggio Emilia, Laura Torricelli.
L’evento si colloca nell’ambito delle attività in tema di psicotraumatologia dell’emergenza previste dal protocollo siglato tra l’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia e la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia-Romagna.
Nella tavola rotonda conclusiva sono intervenuti il Direttore Generale dell’Ausl Davide Fornaciari, l’ex Direttrice Cristina Marchesi, il Questore Giuseppe Maggese, il Prefetto Maria Rita Cocciufa e il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Francesco Notaro.
