BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – Servizi educativi più forti per il contrasto all’abbandono scolastico e un passo verso le famiglie per la conciliazione dei tempi vita – lavoro. Investimenti in manutenzioni (relamping completo del palazzetto e della palestra) e recupero delle aree abbandonate. Un investimento forte in progettazione per riqualificare e modernizzare l’illuminazione pubblica. Tutto questo partendo da una scelta: non aumentare le tasse e tariffe di competenza comunale nei confronti dei cittadini.  Sono le linee guida del bilancio preventivo 2025, il primo della nuova amministrazione, approvato ieri sera in Consiglio comunale con il voto del gruppo di maggioranza Bagnolo Futura.

“I contenuti di questo bilancio – ha detto il capogruppo di maggioranza Silvestro Ascione – sono basati su principi credibilità, visione, efficienza, efficacia e progettualità, oltre che sul coordinamento con altre istituzioni pubbliche, la capacità di partenariato e la coesione della comunità intorno ad obiettivi prioritari. Valori a cui vogliamo ispirata l’attività della nostra amministrazione.

Grande attenzione è stata dedicata al tema del sostegno ai servizi educativi e al sostegno alle famiglie. “Si rafforza il supporto alle famiglie e agli studenti attraverso progetti di supporto al post scuola, l’introduzione del doposcuola per studenti con DSA e maggiori risorse per la partecipazione delle persone con disabilità ai campi estivi. Inoltre, l’avvio dei CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) garantisce supporto alla comunità migrante per favorirne una partecipazione sociale ancora migliore. Bene la riprogettazione da zero dell’educativo di strada: occorre affrontare il disagio che vivono alcuni ragazzi e ragazze e aiuterà anche a contrastare i comportamenti peggiori.”.

Il bilancio, inoltre, prevede investimenti per lo sviluppo, la riqualificazione urbana e il recupero delle aree abbandonate: “Vengono stanziate risorse  – ha dichiarato il capogruppo di maggioranza – per opere pubbliche strategiche, tra cui interventi per la manutenzione urbana, la riqualificazione degli edifici pubblici e l’efficientamento energetico, in un’ottica di sostenibilità”. In questa fase storica l’amministrazione ha scelto un approccio prudente nella previsione di entrate e spese tali da non generare nuovi aumenti a carico di cittadini e imprese.