Foto presentazione ReClacs

REGGIO EMILIA – E’ tempo di bilanci per ReClacs, il progetto ‘Reggio Emilia casa-lavoro e casa-scuola’, che volge a conclusione con una serie di iniziative che caratterizzeranno la prossima primavera.

Il progetto, co-finanziato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) per un valore complessivo 1.680.000 euro, era mirato a promuovere la sicurezza e sostenibilità della mobilità casa-lavoro e casa-scuola, articolato su un programma di interventi infrastrutturali e di messa in sicurezza, nonché su azioni di formazione e comunicazione rivolte agli studenti, ai lavoratori e ai Mobility manager scolastici. Avviato con un bando pubblicato nel 2016, ReClacs volge ora al suo completamento con la messa a punto di alcune importanti opere e azioni, presentate ai media stamani.

“Ogni giorno in Italia, ogni persona compie in media tre spostamenti nei tragitti casa-scuola e casa–lavoro, il più delle volte in auto – ha detto l’assessora alle Politiche per il clima e la Mobilità sostenibile Carlotta Bonvicini – Con questo progetto, che integra opere pubbliche e attività di formazione e sensibilizzazione, abbiamo puntato a favorire la promozione di una cultura della sostenibilità fin dai più piccoli e anche attraverso le scuole. Si tratta di un lavoro trasversale, che ha coinvolto più servizi del Comune, il mondo delle scuole e delle associazioni e che ha visto la proficua collaborazione con i Mobility manager scolastici, un’eccellenza della nostra città che costituisce di fatto l’anello di congiunzione tra le politiche dell’Amministrazione e la platea delle scuole. Ci aspetta ora una primavera densa di appuntamenti di formazione e divulgazione, oltre alla presentazione alla città delle riqualificazioni effettuate sui fronti scolastici, tanto attese dal mondo della scuola”.

“Abbiamo costituito un gruppo di lavoro che riunisce servizi scolastici e di mobilità, perché i due ambiti sono fortemente connessi e lavorando insieme, a partire dai percorsi educativi di ciascuno, si possono ottenere buoni risultati e soprattutto sviluppare una consapevolezza attenta a questi temi, fin dall’infanzia – ha detto l’assessora alle Politiche educative, Marwa Mahmod – ReClacs inoltre richiede grande collaborazione tra i diversi livelli del tessuto sociale: l’Amministrazione che fornisce le strutture e le competenze, le scuole a cui spetta, accanto all’educare, l’ascolto dei bisogni e delle proposte delle famiglie grazie fra l’altro alla figura del Mobility manager scolastico, figura presente con efficacia in diverse scuole e da implementare in altre. Grazie a questa alleanza, il Comune ha realizzato una serie di interventi che permettono percorsi casa-scuola più sicuri. I ragazzi sanno appassionarsi: andare a scuola a piedi o in bici si può”.

Alla conferenza stampa sono anche intervenuti, per illustrare in dettaglio le azioni del progetto ReClacs compiute e le proposte della prossima primavera, il dirigente dell’Unità di progetto Mobilità Urbana Paolo Gandolfi e le funzionarie dello stesso servizio Sara Cavazzoni e Laura degli’Incerti Tocci.

Il servizio Mobilità del Comune di Reggio Emilia ha proposto il progetto ReClacs e ottenuto il finanziamento nella misura 70% dal Mase con la finalità di diminuire le emissioni in atmosfera generate dagli spostamenti ricorrenti casa-scuola e casa-lavoro effettuati con il mezzo privato.

Grazie alla fondamentale e consolidata collaborazione tra il servizio Mobilità e Officina educativa del Comune di Reggio Emilia è stato possibile proseguire il lavoro già avviato da anni in città sulla mobilità casa-scuola sicura, sostenibile ed autonoma. Reggio Emilia è il primo comune in Italia a istituire le figure dei Mobility manager scolastici.

Il progetto della Udp Mobilità urbana, alla cui realizzazione hanno collaborato Officina educativa e il servizio Infrastrutture stradali e Reti punta ad affrontare le Politiche di governo della mobilità tramite un approccio integrato tra progetti:

  • messa in sicurezza dei percorsi e delle strade scolastiche;
  • sensibilizzazione e informazione dei cittadini;
  • educazione degli studenti, degli insegnanti, dei tecnici e dei Mobility manager scolastici.

Le attività di educazione, promozione e sensibilizzazione sul tema della Mobilità sono state svolte attraverso la collaborazione con EcoSapiens della Cooperativa L’Ovile di Reggio Emilia, Elaborazioni srl di Bari, Tuttinbici Fiab – Federazione italiana Ambiente Bicicletta di Reggio Emilia.