TRAVERSETOLO (Parma) – Un mazzo di rose bianche per Angelo Federico e Domenico Matteo, i due neonati trovati morti, sepolti, alla fine della scorsa estate nel giardino di casa della madre, la 22enne Chiara Petrolini, che oggi dopo una benedizione sono stati tumulati nel cimitero di Bannone, frazione di Traversetolo (Parma). La cerimonia si è svolta poco dopo le 8, alla presenza del papà dei neonati, accompagnato dalla sua legale, l’avvocata Monica Moschioni. A darne notizia è Ansa.
Non era presente Chiara Petrolini, che è ai domiciliari accusata di duplice omicidio e soppressione di cadavere. Oltre alla benedizione delle due piccole salme questa mattina c’è stato un momento di preghiera, pochi minuti di raccoglimento nel silenzio del camposanto alle porte della frazione del comune di Traversetolo, a pochi minuti di auto da Vignale, dove vive Chiara. Era stato il giovane padre a esprimere il desiderio di una cerimonia funebre per i neonati e la volontà di dare loro il suo cognome, quando aveva firmato contemporaneamente l’atto di nascita e quello di morte dei piccoli. Chiara partecipò al procedimento, davanti al tribunale civile, e i nomi furono scelti anche da lei.
A fine febbraio la Procura di Parma ha inviato gli avvisi di fine indagine sul caso, a breve sarà fissata la data dell’udienza preliminare davanti al Gup del Tribunale della città emiliana. Per gli inquirenti la 22enne di Traversetolo ha premeditato entrambi gli omicidi dei due figli.
Un neonato fu rinvenuto nel giardino di casa il 9 agosto scorso, mentre il primogenito, nato a maggio 2023, fu seppellito un anno prima e scoperto dai carabinieri in un secondo momento, a inizio settembre scorso.