BOLOGNA – Terza udienza questa mattina nell’aula del Tribunale di Bologna per il processo d’Appello per l’omicidio di Saman Abbas. In aula è tornato a parlare Ali Haider, che all’epoca della morte della sorella aveva 16 anni. Ha risposto alle domande del Procuratore generale Silvia Marzocchi, dicendo di aver visto la buca nella quale era stata seppellita la sorella “sui giornali”. Alla domanda, posta dalla rappresentante dell’accusa, su chi avesse scavato la fossa, Ali ha risposto affermando che era stata opera dei cugini Ikram e Nomanhulaq e dello zio Danish.
Il presidente della Corte d’Assise e d’Appello, Pasquale Domenico Stigliano, gli ha quindi chiesto come facesse a saperlo. Il testimone ha risposto dicendo che un giorno era andato con lo zio Danish davanti al negozio Bartoli (titolare dell’azienda per cui lavorava la famiglia di Saman) e che poco dopo era stato rimandato a casa perché lo zio, insieme ai due cugini, doveva andare a pulire dei tubi.