di Matteo Benevelli – Meteo Reggio

Foto d’archivio Crostolo MeteoReggio

REGGIO EMILIA – Arriva il fine settimana, ultime ostilità nell’aria, ma continua l’instabilità dettata dall’assenza di un alta pressione che possa arrestare le correnti atlantiche in transito sul Mediterraneo. Il Crinale è sempre la via preferenziale dell’aria fredda, mentre al suolo arrivano correnti calde e umide di Scirocco che alimentano le piogge nel catino padano. Siamo però alle fasi conclusive, il grosso è alle spalle e lentamente si tornerà alla normalità. Non da subito però, motivo per cui anche per la giornata di domenica 16 marzo è stata emessa un’allerta meteo “gialla” valida su tutta la provincia di Reggio Emilia

🟡 PIANURA e CITTA’
Su tutta la zona avremo allerta “gialla” per il possibile transito di onde di piena attorno o poco sopra soglia 1, nei corsi d’acqua in discesa dall’Appennino dopo le piogge della giornata di sabato 15 marzo. Rischio ristretto ai Comuni che chiaramente sono confinanti con i corsi d’acqua di Enza, Crostolo, Modolena.

🟡 PEDECOLLINARE e COLLINA
Anche su questa area avremo allerta meteo “gialla” per il sostenuto flusso d’acqua nei torrenti e nei rii. I campi continueranno a drenare le acque meteoriche per gravità verso i canali. Ancora presente anche il rischio di colate di fango o frane sui pendii collinari.

🟡 MONTAGNA
Sui 3 Comuni della Montagna avremo anche allerta meteo “gialla” per la presenza di una forte ventilazione di Libeccio dalla Toscana. Particolare attenzione dovrà essere tenuta da chi ha intenzione di svolgere attività escursionistica in alta quota (che sconsigliamo), qui avremo le condizioni peggiori perché al vento potrebbe sommarsi la scarsa visibilità e temperature percepite inferiori allo zero. Rischio ghiaccio in altissima quota e fango a quote inferiori. Corsi d’acqua ancora ad alti volumi per il ruscellamento delle piogge del giorno precedente alle quali si sommano le improvvise precipitazioni in sconfinamento dalla Toscana. Movimenti franosi ancora possibili, così come crolli improvvisi dalle pareti rocciose