REGGIO EMILIA – Dolore al Liceo Chierici e in tutta la comunità scolastica reggiana per la scomparsa del prof Federico Fioresi, 54 anni, docente di Storia dell’arte al Liceo artistico statale della città. L’insegnante è deceduto mercoledì dopo una breve malattia. La dirigente Elena Ferrari, i docenti, gli studenti e il personale scolastico lo ricordano commossi e si uniscono al dolore della famiglia. Alle 9 di oggi la scuola ha rispettato un minuto di silenzio in suo ricordo.
Appassionato della sua disciplina, sapeva entusiasmare gli studenti. Era noto, soprattutto, per i suoi “schemi” sintetici realizzati alla lavagna, segno tangibile del suo sapere. Aveva sempre il sorriso sulle labbra, una parola di affetto e di comprensione ed era molto amato da tutta la comunità scolastica. Fioresi amava la vita, il teatro e le arti in genere. Al cordoglio della dirigente Elena Ferrari si unisce anche quello del dirigente Daniele Corzani, prima in carica al Chierici e da poco partito per prendere servizio in Colombia.
Tanti i messaggi di cordoglio da parte degli studenti, che lo ricordano con stima, affetto e simpatia. “Il nostro insegnante di storia dell’arte ha lasciato un segno profondo in tutti noi studenti. Il prof ci rispettava e cercava di coinvolgerci il più possibile. Entrava in classe con il suo mini cellulare modello ‘preistorico’ con la torcia sempre accesa: non se ne accorgeva e noi ci ridevamo su. Portava sempre la sciarpa colorata e non si presentava mai senza: la sfoggiava come un’opera d’arte”. Poi continuano: “Ricordiamo bene i piccoli occhiali quadrati che teneva sulla punta del naso in modo buffo e che acchiappava giusto in tempo prima che cadessero. Nel suo vocabolario le parole zaino o borsa non erano contemplate: lo si vedeva sempre con l’inseparabile valigetta rossa che sembrava un kit di soccorso. Una nostra compagna di classe aveva regalato al prof una matita e un segnalibro presi a Ravenna. Ricordiamo perfettamente la gioia e il sorriso con cui lui l’aveva ringraziata”.
“Insieme agli studenti – dicono dal Liceo – si unisce la scuola in questa semplice chiosa, che lo ricorda: era una persona dal cuore puro e piena di gioia, aiutava tutti, sorrideva e si dedicava al suo lavoro. Vogliamo ricordare una frase che ci ripeteva spesso e che riassume quello che ci sembra essere stato l’obiettivo principale del suo insegnamento: Dobbiamo imparare a guardare, a fidarci dei nostri occhi”.
I funerali si svolgeranno venerdì 21 marzo partendo alle ore 13:45 dall’Hospice Casa Madonna dell’Uliveto a Montericco per la chiesa dei Frati Cappuccini in via Ferrari Bonini a Reggio Emilia, dove alle 14:30 sarà celebrata la funzione religiosa. La famiglia chiede eventuali offerte alla Fondazione Madonna dell’Uliveto Onlus e Convento Frati Cappuccini via Ferrari Bonini.