
GUASTALLA (Reggio Emilia) – Marzo: tempo di primavera, tempo di fiori, di sole, di gite fuori porta, di passeggiate tra bellissimi panorami naturali che rinascono dopo il freddo invernale colorandosi con le diverse sfumature della bella stagione. Il 29 e 30 marzo 2025 nel Lido Po di Guastalla e di Gualtieri, a pochi chilometri da Reggio Emilia, Parma e Mantova, si rinnova l’appuntamento con Georgica. Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi.
Il tema di questa nuova edizione è la responsabilità etica. Georgica infatti invita le persone a riconoscersi come costruttori e assieme manutentori dei territori che abitano. In continuità con le edizioni passate, Georgica offrirà, nello scenario naturale delle sponde del Grande fiume, un’immersione nel mondo rurale e nella biodiversità grazie alla mostra-mercato di espositori – piccoli produttori alimentari e aziende agricole, artigianato artistico, qualificati florovivaisti, arredo da giardino, vintage -, e un ricco calendario di incontri, laboratori e attività esperienziali capaci di coinvolgere adulti e bambini.
Grazie alle attività in programma le famiglie potranno partecipare a laboratori, riscoprire giochi in legno ormai desueti con Officina Clandestina, oppure farsi incantare da spettacoli di burattini. Sarà anche possibile, per i più piccoli, fare la conoscenza di alcuni animali (cornelle, polli ornamentali) e gli asinelli imparando come prendersene cura.
A Guastalla, non si mancherà di celebrare il fiume Po, anche nel quadro della nomina dell’Unesco nel 2019 a Riserva MaB del territorio denominato Po Grande, con escursioni con la motonave Stradivari che ospiterà anche esibizioni di tango, e collegamenti con piccole imbarcazioni nei comuni limitrofi come Pomponesco, piccolo borgo lombardo situato nel basso mantovano, che è riuscito a conquistarsi – come Gualtieri – un posto nel club dei Borghi Più Belli d’Italia.
La manifestazione, realizzata da Bi&Bi Eventi, a cura di Vitaliano Biondi – Arvales Fratres, quest’anno amplia le sue collaborazioni coinvolgendo, oltre a Guastalla, Gualtieri, Boretto, Brescello e Luzzara nel reggiano, nel parmense Colorno e Sorbolo Mezzani, nel mantovano Pomponesco e Borgo Mantovano e nel cremonese Casalmaggiore.
A Georgica è prevista un’ampia offerta di attività anche per i più piccoli. Officina clandestina porterà, infatti, a Georgica un parco giochi di legno (tutto rigorosamente riciclato) pensato per creare un momento di incontro e divertimento per tutte le età. Un vero e proprio “Luna park itinerante” che con i suoi 30 giochi propone attività di movimento, logica, socializzazione, sfida e abilità sfruttando giochi recuperati dalla tradizione, dalla memoria e dall’inventiva che nasce di volta in volta costruendo (sabato 29 dalle 15 alle 19 e domenica 30 dalle 9.30 alle 19.00). I più piccoli hanno la possibilità di avvicinarsi al mondo degli animali grazie alla Fattoria degli animali, uno spazio i cui incontrare i polli ornamentali di Giordano Rossi, un’asinina e due pony di Barbara Turola, le pecore cornelle di Francesco Orangis, oppure di assistere a divertentissimi spettacoli di burattini: “La mosca Parapiglia” (sabato 29 ore 16.00), “Capitan Bretella” (domenica 30 ore 11.00) e “La Gran Varietà” (domenica 30 ore 16.00) a cura del Teatrino di Puck. Serena Cercignano, fondatrice del Teatrino di Puck, è un’artista poliedrica che spazia tra diverse forme espressive: attrice, autrice, regista, cantante-rumorista, contastorie e burattinaia. Il suo lavoro si concentra sul teatro di figura, unendo tecnica e creatività in spettacoli che coinvolgono il pubblico di tutte le età e trasformando ogni performance in un’opportunità di crescita e condivisione. Un altro laboratorio che coinvolge bambini, bambine e i loro genitori sarà invece l’Atelier sul Fiume a cura di Alessandra Campanini (domenica 30 ore 10.00) per avvicinare alla scoperta del paesaggio fluviale.
Alla manifestazioni sono presenti anche i giovani della Croce Rossa di Guastalla che faranno simulazioni di pronto intervento rivolte a bambini e bambine. Visitando Georgica è possibile partecipare con Alberto Strapazzini di StraVerde a due laboratori per gli adulti dedicati alla cura del verde e alla coltivazione, e assistere l’esposizione di trattori e macchine agricole d’epoca organizzate da AMAC (Amatori Macchine Agricole Correggio).
Escursioni in barca e opportunità di visita
Presso l’imbarcadero, si ha modo di scoprire da vicino le meraviglie del fiume Po in occasione delle escursioni in barca con la motonave Stradivari, che fa anche da palcoscenico all’esibizione di tango curata dal Barrio de Tango (sabato 29 ore 15.30).
Inoltre, durante tutto il weekend, è attivo grazie all’imbarcazione Anguilla, il collegamento con il Porto fluviale di Pomponesco nel mantovano, uno dei borghi più belli d’Italia, che ha confezionato un apposito programma per Georgica comprendente il mercato del riuso, una offerta di gastronomia, incontri culturali e discipline olistiche. Anche Borgo Mantovano partecipa a Georgica e insieme alla Pro Loco esporrà modellini di barche e mulini del Po.
Nel reggiano Gualtieri inoltre offre grazie a GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) l’opportunità di visitare L’isola degli internati. In collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Loco del Comune di Gualtieri, con una navetta da p.zzale Po si può raggiungere il cuore di quello che oggi è riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia: la splendida Piazza Bentivoglio e il teatro Sociale. Un servizio navetta con trenino collega l’ingresso a Georgica lato Gualtieri con i parcheggi di via Po.
A Luzzara è poi possibile visitare grazie ai volontari dell’Associazione Antenna Amica la torre civica i cui 55 metri di altezza ne fanno la torre più alta della provincia di Reggio Emilia.
Vintage Bazar
Torna l’originale mercatino del collezionismo e del vintage, curato da Armando Nocco che arricchisce la kermesse con una nota di colore per gli amanti di cose del passato e degli oggetti rari, spesso ormai introvabili. La rassegna offre di tutto un po’: dagli oggetti di design alle porcellane, dai vetri di Murano ai quadri d’autore, insieme ad attrezzi agricoli e articoli bucolici ideali per rinnovare il décor della casa di campagna. E, poi, stampe e libri antichi, dipinti e incisioni, cartoline e francobolli, riviste, manifesti e fumetti. Antichi spartiti e strumenti musicali per i cultori della musica; banconote e monete rare per i collezionisti di numismatica; insegne pubblicitarie dagli anni ’40 e vecchie locandine originali di film. E, ancora, abiti e accessori vintage, pezzi unici griffati e non, che hanno segnato la storia del pret-à-porter, accanto a bijoux d’epoca. Sono solo alcune delle tante proposte esposte in questo simpatico déballage guastallese che attira sempre tanti curiosi e appassionati di cose d’antan.
PROGRAMMA GIORNALIERO
SABATO 29 MARZO
Sabato 29 marzo la manifestazione prende ufficialmente il via alle ore 10.00 con l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità. A seguire, il Teatro del Vento ospita un divertente laboratorio dedicati ai più piccoli: bambini e bambine potranno infatti imparare l’arte della bella calligrafia con Aldo Iotti durante il laboratorio “A Zampa di Gallina” (sabato 29 ore 10.30) nello Spazio antichi giochi Officina Clandestina propone dalle 15 alle 19 per i più piccoli numerose attività.
Nel pomeriggio, con l’evento Maramao perché sei morto, Alberto Strapazzini insegna come coltivare un orto privo di veleni e con poca manutenzione (ore 14.30), mentre alle ore 15.00 l’atelier Scuola di danza partecipa alla manifestazione con una esibizione coreografata da Maura Cantarelli e diretta da Allegra Bergonzi (ore 16.00). A seguire un interessante incontro sul contenimento della proliferazione delle zanzare con metodi naturali a cura di Alberto Strapazzini (ore 16.30).
Alle ore 17.00 l’associazione dialettale Lengua Medra porta un po’ di folklore alla kermesse con il suo incontro dedicato alle varietà fonetiche e lessicologiche reggiane all’interno del sistema linguistico gallo-italico. Lengua Medra, infatti, sta lavorando a un archivio documentale e sonoro per la salvaguardia e la valorizzazione dei dialetti, depositando frammenti del parlato delle diverse aree provinciali, affinché ogni “reggiano” possa trovare un pezzetto della sua lingua madre (ore 17.00).
Se alle ore 17.30 Alessio Zanon dell’associazione RARE (Razze autoctone a rischio estinzione), autore ed esperto in razze autoctone, si interroga, invece, sulla scomparsa degli asini, alle ore 18.00 la manifestazione concluderà la sua prima giornata omaggiando il film del 1982 diretto da Werner Herzog Fitzcarraldo sulla Nave Stradivari. Gianluca Borlenghi, pluripremiato panificatore e anima dell’omonimo panificio a Colorno, e Matteo Pessina, sommelier e degustatore ufficiale AIS, prepareranno un delizioso aperitivo da gustare sulle note de “I puritani” di Vincenzo Bellini. (Per contatti con la Stradivari Giuliano Landini tel.335 7590480).
DOMENICA 30 MARZO
Domenica 30 marzo la giornata si apre alle 9.30 con i giochi antichi di Officina Clandestina che proseguiranno per tutta la giornata. Per i più piccoli andranno in scena anche due spettacoli “Capitan Bretella” (domenica 30 ore 11.00) e “La Gran Varietà” (domenica 30 ore 16.00) a cura del Teatrino di Puck.
Quindi si parla con l’autore Giampiero Barbieri (ore 10.30) del suo ultimo recentissimo libro Verso la transizione alimentare che propone, in modo divulgativo, pratiche alimentari che affrontino la transizione della alimentazione rispettando l’ambiente, il nostro corpo e la disponibilità per tutta la popolazione. Al di là della disputa tra fonti animali e fonti vegetali, il cibo ha una tale molteplicità di valori per cui, se non potrà essere come “quello di una volta”, almeno sia sano, nutriente e sostenibile. In questo quadro le proteine assumono un ruolo centrale, per la molteplicità delle funzioni che svolgono e perché cruciali nella transizione in atto. Stiamo passando a cibi sempre più processati, l’agricoltura e l’allevamento sono ormai pratiche industriali. Che alternative ci sono nel cibo del futuro?
Seguirà l’esibizione musicale dei Folking Duo: Sara Gandolfi all’organetto diatonico e Marco Fornasari alla ghironda (ore 11.00 e 13.00).
Il volume Spigolatrici d’ambiente (Libreria Editrice fiorentina), curato dall’ambientalista ed ex assessora Pinuccia Montanari dell’Eco Istituto di Reggio Emilia e Genova, è al centro dell’incontro con l’autrice, l’ingegnera e autrice Maria Rosa Ronzoni e la fiber artist e docente Antonella De Nisco (ore 11.30), Il volume raccoglie contributi di tante donne italiane (ricercatrici, artiste, scrittrici, giornaliste, amministratrici, docenti) che hanno raccolto la sfida dei cambiamenti climatici. Spigolatrici d’ambiente si sofferma, con interventi originali ed innovativi, sul racconto di chi, a livello globale, ha segnato, nel mondo una svolta nel rapporto tra natura e cultura, dove la spinta gentile è il nuovo orizzonte della sostenibilità.
A proposito di donne per tutta la giornata è esposto un quadro di Elena Guastalla, pittrice acuta, dinamica che con la sua opera – sviluppata a partire dalla corrente Naif fondata dallo scrittore e regista Cesare Zavattini – ha saputo conquistarsi notorietà internazionale.
Si parla inoltre di frumenti con l’attore, agricoltore e custode di semi grani antichi Andrea Gherpelli, Cristina Piazza, agronoma dell’Associazione Agricoltori e Allevatori Custodi di Parma, e i rappresentanti dell’azienda Agricola Biofan di Gualtieri, custode di grani e mais antichi, e Mirco Pizzino dell’azienda agricola il Pichello. (ore 12.30).
A seguire (ore 13.30) Benvenuto Fecchio approfondisce il tema delle ocarine e della singolare Repubblica di Bosgattia che rappresentò, dal 1946 al 1955, l’illusione di una minuscola nazione “lontana dalle imposizioni della società civile” creata nella golena di Panarella di Papozze, e poi sull’isolotto del Balotin in prossimità di Corbola là dove il fiume Po, dopo essersi separato dal Po di Goro, forma un’ampia ansa dando inizio al suo Delta.
Inoltre si parla della difficile convivenza tra pecore e lupi con il veterinario Andrea Iotti (ore 14.30).
Durante l’evento “Che colpa ne abbiamo noi” è possibile stendersi sulle rive del Po per riflettere sulla famosa frase “fate l’amore non la guerra” insieme a Marco Incerti Zambelli, accompagnati dai celebri filmati di Woodstock del 1969 e da altri materiali storici (ore 14.30). Se l’attore e attivista ecologista Davide Celli parlerà della scomparsa delle rane e degli anfibi (ore 15.30), la storica dell’arte e fondatrice di Green Island Milano e del progetto Alveari Urbani Claudia Zanfi presenterà il suo libro “Il giardino delle Api” (ore 16.00). Il giardino rappresenta un luogo di alleanze e resistenza etica, biologica e sociale, offrendo un habitat accogliente per le api domestiche e selvatiche.
Un tema di particolare rilievo nella nuova edizione di Georgica, dedicata alla responsabilità etica, è il pane. Il pane non è solo l’alimento base per gran parte della popolazione, porta con sé valori simbolici, memorie, tradizioni. È simbolo comunitario del pasto, della necessità di dividerlo e di offrirlo agli altri, di scambiarlo. Non a caso nel nostro linguaggio, ‘compagno’ è colui che mangia il pane con me. La professione del panettiere oggi, come avveniva nei tempi antichi, comincia a godere di riconoscimento. I suoi gesti e il suoi sforzi, quasi da alchimista, fanno rivivere il patrimonio del grano, che è un bene dell’umanità.
Domenica 30 marzo l’incontro dal titolo Il pane delle sette croste, esplora così le tradizioni legate alla panificazione con esperti del settore come Gianluca Borlenghi, Mentore Negri della panetteria Il Cesto, che da anni combatte per la preservazione del lüadèl, antico pane sfogliato di Pomponesco; Flavio Borghi, titolare della panetteria “La Butega ad Frantòn” di Guastalla che ha ricevuto da Il Gambero Rosso il riconoscimento dei tre pani, unico caso per un forno delle province di Reggio e Parma, Francesca Andreani del forno artigianale a lievito madre La Granaia, affiancati dal sommelier Matteo Pessina, docente di enografia italiana e sommellerie presso Alma Wine Academy – Scuola internazionale di Cucina italiana (Colorno-Parma).
La manifestazione si conclude con una riflessione sul fiume Po e sulle sue opportunità come straordinaria risorsa per il turismo, in sinergia con amministratori, associazioni e gli altri comuni rivieraschi, in vista di un futuro festival del Grande fiume, nel quadro della nomina, dell’Unesco nel 2019 a Riserva MaB del territorio denominato Po Grande (ore 17.30).
IL PROGRAMMA COINVOLGE ANCHE ALTRE LOCALITÀ FLUVIALI
Lido Po di Pomponesco (Mantova)
Durante tutto il weekend, è attivo il collegamento con il Porto fluviale di Pomponesco grazie all’imbarcazione Anguilla. A Pomponesco, tra filari di pioppi e voli di garzette, oltre al mercato del riuso “Mercato di Montecitorio“, verrà imbandito dalle Aziende Agricole di Valle di Casalmaggiore di Cremona, Agricola Tenca, Azienda vitivinicola orticola Torchio Giordano, Azienda Agricola Ca’ Vecchia, panetteria Il Cesto di Pomponesco (MN) e la Confraternita degli Amici del Lȕadèl un banchetto che propone porchetta, salumi e lȕadèl e giardiera, bigoli allo torchio al pomodoro, vino biologico e dolci. (Per informazioni Mentore Negri 339 7125712). Inoltre dalle 9.30 alle 18.30 di tutte e due le giornate della festa, saranno praticati lo yoga e altre numerose attività olistiche grazie alle attività curate dal Laboratorio di Benessere 7 Vite.
Domenica 30 marzo, nel porto di Pomponesco, si apre la giornata con un incontro alle ore 10.30 dedicato alle Creature fantastiche del Poa cura di Roberto Roda, segue alle ore 11.00 Pomponesco nella storia con Mara Mori. Nel pomeriggio, alle ore 15.00 è in programma il concerto di Folkin’ Duo a cura di Sara Gandolfi all’organetto diatonico e Marco Fornasari alla ghironda. Infine alle ore 16.00 si parlerà dei pani del Po con Mentore Negri, titolare del forno Il Cesto e Flavio Borghi, titolare del forno La Butega ad Frantòn di Guastalla
Gualtieri
Un’altra interessante proposta di questa nuove edizione di Georgica consiste nell’opportunità offerta da Gualtieri di visitare L’isola degli internati. Alle ore 14.30, le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) guideranno i partecipanti in una passeggiata verso il Porto Vecchio e L’isola degli Internati, una zona golenale tra Gualtieri e Boretto. fatta di sentieri e spiagge in cui sarà possibile incontrare anche due relitti della Seconda Guerra Mondiale, che riemergono dal Po quando è in secca. Si ritiene che il nome sia dovuto alla concessione, nel 1945, di questo territorio ad un gruppo di ex prigionieri della seconda guerra mondiale. Al termine della guerra, le autorità locali provarono, in questo modo, a reinserire gli ex combattenti e prigionieri dei campi di concentramento nel mondo del lavoro. L’attività prevalente era lo sfruttamento del legname presente nella zona. La professoressa Elena Rossi illustrerà gli aspetti naturalistici di una delle aree più affascinanti di Gualtieri e di tutta l’area del Po Grande riconosciuta come Riserva della biosfera Mab dall’Unesco (per informazioni GEV Dirce Soliani 340 8360999).
Inoltre dal Punto Informazioni (info point) dell’Associazione Turistica Pro Loco del Comune di Gualtieri, si potrà raggiungere, attraverso un pulmino, da p.zzale Po di Gualtieri il cuore di quello che oggi viene definito uno dei Borghi più belli d’Italia: la splendida Piazza Bentivoglio con l’omonimo Palazzo che custodisce le sale affrescate del periodo rinascimentale, il Teatro Sociale, il Museo Antonio Ligabue e la donazione Tirelli Trappetti. Chiese, teatro e vicoli faranno da cornice a questo splendido borgo, a ridosso del grande fiume Po. Trasferimenti ogni 30 minuti. Prezzo per visita guidata 5 euro a Palazzo Bentivoglio e Teatro Sociale (Per maggiori informazioni Proloco-gualtieri@libero.it www. Proloco Gualtieri.it 3356955053 Luigi Ferrari).
Luzzara
Chi volesse raggiungere Luzzara e visitare la torre civica può farlo agevolmente. Dal Peace in Po di Guastalla, inforcando la ciclopedonale in direzione Luzzara, dopo 2 km si può raggiungere la torre civica (piazza Ermes Ferrari), simbolo del paese che con i suoi 55 metri, ne fanno la torre più alta della provincia di Reggio Emilia, da cui è possibile scorgere le città di Mantova e Reggio Emilia e tutti i paesi limitrofi. La visita gratuita – con binocoli – è a cura dei volontari dell’Associazione Antenna Amica. Orari: 10 -12 15-17 (Per informazioni Davide Panizza 348 2934416)
Info: www.georgica.it – info@georgica.it. Ingresso 5 euro. Bambini e ragazzi fino ai 14 anni, persone con disabilità ed accompagnatori ingresso libero