il Parmigiano Reggiano sarà protagonista a Vinitaly 2025, in programma a Veronafiereda domenica 6 a mercoledì 9 aprile, con uno stand ubicato nel Padiglione Emilia-Romagna (stand E19 pad.1).

Proprio in occasione dell’inaugurazione del Padiglione, domenica 6 aprile alle 12:30, si terrà l’iconica apertura di una forma di Parmigiano Reggiano, evento che vedrà la partecipazione di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, rapporti con la UE della Regione, Davide Frascari, presidente di Enoteca Regionale Emilia-Romagna, e lo chef Massimo Bottura del ristorante Osteria Francescana (tre stelle Michelin). Nel corso della fiera, il Parmigiano Reggiano metterà inoltre in mostra tutta la propria versatilità in una serie di abbinamenti con i vini di Cantine Florio, Cantine Intorcia, Consorzio Franciacorta, Consorzio Tutela Lambrusco e Consorzio Tutela Vini Valpolicella. 

A Vinitaly sarà inoltre possibile assaggiare i prodotti di ben otto caseifici presenti a rotazione: domenica 6 aprile Caseificio Ugolotti e 4 Madonne Caseificio dell’Emilia; lunedì 7 aprile Consorzio Vacche Rosse e Società Agricola Montecoppe; martedì 8 aprile Caseificio Rosola di Zocca e Latteria Soc. Coop.va La Grande; mercoledì 9 aprile Antica Fattoria Caseificio Scalabrini e Latteria Agricola Mogliese.

Si tratta di otto dei 51 caseifici di tutte le province della zona di origine (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po) che parteciperanno all’edizione primaverile di Caseifici Aperti (sabato 12 e domenica 13 aprile), l’appuntamento che due volte all’anno offre a tutti – dai foodies ai curiosi, grandi e piccini – la possibilità di partecipare e immergersi nellaproduzione della Dop, con visite guidate alla lavorazione e nei magazzini di stagionatura, la possibilità di acquistare la Dop direttamente dalle mani dell’artigiano che l’ha creata e un ricco ventaglio di attività. Il Consorzio ha scelto Vinitaly come palcoscenico per lanciare l’evento per la crescente rilevanza del turismo enogastronomico italiano, settore che ha generato un valore economico complessivo di 40,1 miliardi di euro, registrando un interesse crescente per esperienze autentiche legate alle tradizioni del Belpaese, quali le visite ai caseifici del comprensorio e alle cantine d’eccellenza.