FABBRICO (Reggio Emilia) – È successo alla fine di novembre, intorno alle 10 del mattino, vicino al distributore di acqua potabile in via dello Sport a Fabbrico. Una coppia di 70enni era andata lì per riempire alcune bottiglie, lasciando l’auto aperta e incustodita per pochi minuti. Proprio in quel momento, due uomini a bordo di un’auto scura si è avvicinata a loro. Uno di loro, fingendo di chiedere informazioni sul funzionamento dell’impianto, ha distratto i coniugi, mentre l’altro si è infilato nell’auto e ha rubato la borsa della donna, lasciata sul sedile. I due malviventi sono poi fuggiti rapidamente, facendo perdere le loro tracce. Solo dopo la coppia si è accorta del furto e ha scoperto anche un prelievo non autorizzato di 1.500 euro dalla carta di credito.

I coniugi si sono quindi recati dai carabinieri della stazione di Fabbrico per sporgere denuncia. Da lì sono partite le indagini: grazie all’analisi dei varchi elettronici per la lettura delle targhe presenti nel comune e alla descrizione fornita dalle vittime, i militari sono riusciti a risalire al veicolo utilizzato per il colpo. Ulteriori prove sono state raccolte attraverso le immagini di videosorveglianza presso lo sportello bancomat dove è stato effettuato il prelievo fraudolento. Così, è stato possibile creare un fascicolo fotografico che, mostrato alla coppia durante una seduta di identificazione, ha portato al riconoscimento del presunto autore del furto: un uomo di 35 anni in Italia senza fissa dimora. L’uomo è stato denunciato con l’accusa di concorso in furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito. Il complice è in corso di identificazione.