NOVELLARA (Reggio Emilia) – Il Vaisakhi è una ricorrenza religiosa molto sentita dalla comunità Sikh e coincide con l’arrivo della primavera. La celebrazione prende infatti il nome dal mese di Vaisakh, che segna l’inizio del nuovo anno solare e coincide con il periodo del raccolto e con l’arrivo della primavera. A Novellara vive una delle più grandi comunità Sikh d’Europa, che ogni anno organizza il vivace “Nagar Kirtan”, una colorata processione che attraversa le vie del paese, addobbate con fiori, portando con sé colori, musica e sorrisi.

Foro fb Elena Carletti

Ieri il tradizionale corteo sikh è tornato a tra le vie di Novellara. Con circa 15mila partecipanti, il corteo è partito alle 14 dal Gurdwara Singh Sabha – Tempio Sikh (via Bandini 7) ha attraversato parte del paese per poi rientrare al tempio per un momento di saluti istituzionali.

“Oggi ho rappresentato la Regione Emilia-Romagna ed è stata l’occasione per parlare di pace e coesione sociale, e per sottolineare l’importanza dei diritti fondamentali, del lavoro, della sanità e dell’istruzione – ha detto Elena Carletti, ex sindaca di Novellara e ora vice presidente della Provincia e Consigliere Regionale in Emilia-Romagna. “Abbiamo ricordato Stnam Singh, sfruttato e lasciato morire in modo barbaro lo scorso anno in provincia di Latina. A Novellara con la comunità Sikh in questi 25 anni si è percorso un lungo cammino di dialogo e collaborazione. C’è ancora tanto da costruire insieme ed oggi è stata l’occasione per rinnovare il patto di amicizia e rispetto che ci unisce.

“Cittadini e cittadine di religione sikh in oltre 20 anni hanno contribuito attivamente a “costruire comunità” a Novellara, credendo fortemente nei valori del lavoro e della solidarietà e offrendo una bellissima testimonianza di conoscenza, rispetto e condivisione” le parole di Ilenia Malavasi, Deputata PD ed ex sindaca di Correggio. “Come ho detto nel mio intervento, mi impegnerò per giungere al riconoscimento della religione, che loro ritengono un diritto per una pienezza di cittadinanza”.