
NOVELLARA (Reggio Emilia) – Vimi Fasternes con sede a Novellara, leader a livello internazionale nelle soluzioni di fissaggio ad alto tasso di ingegnerizzazione, conferma la sua produzione di altissima qualità e un’organizzazione aziendale che premia efficienza e produttività nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e sociale. È stata infatti insignita del prestigioso premio Quality Award 2025 di Optimas Solutions, leader mondiale nell’ambito dei fissaggi e stimata cliente dell’azienda guidata dal presidente Fabio Storchi.
«È un riconoscimento che testimonia il nostro incrollabile impegno verso l’eccellenza e il duro lavoro di tutto il team», ha affermato Storchi. Presentato e consegnato alla Fasteners Fair Global svoltasi a Stoccarda, il premio è stato ritirato dal direttore generale di Vimi, Elia Bianco, e dal direttore vendite e marketing, Emanuele Minciarelli. «Esprimiamo la nostra sincera gratitudine a Optimas Solutions per questo riconoscimento e per la loro continua collaborazione», ha aggiunto il presidente Storchi, e «ci impegniamo a mantenere i più alti standard di qualità e innovazione in tutto ciò che facciamo», ha concluso.
Il riconoscimento ricevuto nell’ambito della decima edizione di una delle manifestazioni più importanti del settore a livello internazionale, ha un valore intrinseco assai importante, perchéoltre a confermare la straordinaria fama di qualità che Vimi detiene sui mercati mondiali, consolida rapporti di filiera strategici e tutti improntati al massimo valore. Optimas Solutions, infatti, si distingue per le sue competenze in materia di fissaggio industriale costruite lungo una storia che ha più di cento anni.
Vimi Fasteners opera per confermare uno status aziendale chepersegue la qualità in ogni ambito della vita aziendale. La sua realtà è un esempio di integrazione – 13 nazionalità che convivono fianco a fianco ogni giorno interagendo positivamente con un alto tasso di produttività –, di relazioni autentiche, di promozione di tutti i generi, con uno sforzo costante al superamento del gender gap, tanto che il 28% dei suoi addetti sono donne. Essenziale anche l’attenzione ai giovani e l’impegno nella loro formazione, così che l’11% degli addetti Vimi ha meno di trent’anni.