La Corte ha confermato l’ergastolo per i genitori, ha inflitto l’ergastolo ai due cugini assolti in primo grado e ha rideterminato la pena per lo zio Danish Hasnain da 14 a 22 anni. La sentenza ha ribaltato in parte il verdetto di primo grado, accogliendo la richiesta della Procura generale che aveva invocato l’ergastolo per tutti e cinque gli imputati. La Corte ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi, che per lo zio sono state compensate da attenuanti generiche.

Saman, 18 anni, venne uccisa il 30 aprile 2021 dopo essersi ribellata a un matrimonio forzato. Il suo corpo fu ritrovato un anno e mezzo dopo, sepolto in un casolare abbandonato a circa 800 metri dalla sua casa di Novellara.