Le note della fisarmonica di Olindo Olmi sono state il filo conduttore a Quattro Castella delle commemorazioni ufficiali dell’80°anniversario della Liberazione dal regime nazi-fascista andate in scena questa mattina. La prima tappa al cimitero di Puianello davanti al riqualificato monumento ai caduti, seguita dalla deposizione di fiori e corone sui monumenti di piazza Esperi, e di piazza 1 Marzo e via Fratelli Cervi a Montecavolo. In piazza Dante a Quattro Castella tante le persone presenti, tutti con attaccati la coccarda tricolore realizzata dal “Club del Gomitolo” della Biblioteca. Dopo l’intervento della presidente di Anpi Quattro Castella Jessica Iori ha preso la parola il sindaco Alberto Olmi che ha annunciato il ritorno a casa nei prossimi mesi della salma di Domenico Montanari, cittadino castellese morto a soli 30 anni nel campo di concentramento di Mindstedt in Germania.  Il sindaco ha poi dato la parola a Liliana Manfredi Delmonte che ha come sempre emozionato i presenti con la sua splendida e lucida testimonianza di superstite all’eccidio della Bettole, rievocato anche in un recente libro curato da Gad Lerner che Fiorella Ferrarini ha donato in chiusura alla stessa Delmonte.

Pranzo della Liberazione Castelnovo di Sotto

Festa anche a Castelnovo di Sotto dove la giornata è iniziata con la tradizionale Messa delle ore 10 davanti al municipio. A seguire il sindaco e il delegato di Anpi provinciale Paolo Berciani hanno avviato le commemorazioni alle lapidi dei caduti. Alle ore 11.30, dal parco Rocca, è partita la partecipata pedalata della pace e solidarietà. Alle ore 12 ci si è spostati ai laghetti di Camporanieri dove, anche grazie alle letture dell’associazione Le Rane, sono stati commemorati i caduti Posacchio Malaguti e Alvaro Simonazzi. Alle ore 12.30 il pranzo della Liberazione a cura di Anpi e a partire dalle 14.30 la musica degli “Open trio”.

Celebrazioni anche a Bagnolo in Piano dove insieme al sindaco Cortenova erano presenti la Presidente di Anpi Bagnolo Alice Cocchi, i Consiglieri regionali Elena Carletti e Paolo Burani, che hanno portato i saluti istituzionali con gli intermezzi musicali a cura dell’Associazione Corale San Francesco da Paola. Don Guerrino Franzoni ha impartito la benedizione al Monumento ai Caduti.  Nel suo intervento il sindaco del paese ha sottolineato “Non si resta neutrali davanti al fascismo: crediamo nel senso di appartenenza, nel dialogo vero e nella solidarietà concreta”.

Robertino Zanoni ci ha portato da Roma il ricordo di suo zio Vasco Lusetti, a cui è dedicata una pietra d’inciampo qui a Bagnolo, dove visse fino alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale: il ricordo dell’internamento e delle vicende familiari ha reso ancor più vivi i sentimenti di attaccamento di tutta Bagnolo ai valori della Resistenza e dell’antifascismo. La condivisione con la comunità bagnolese della Medaglia d’Onore a Vasco Lusetti per il suo internamento in Germania come militare italiano catturato dalle truppe tedesche, ha rappresentato un momento di grande emozione e gratitudine da parte di tutta la cittadinanza.

25 aprile in Piazza Cavicchioni – Albinea

Ad Albinea In una piazza Cavicchioni circondata da manifesti appesi ai balconi con le “Parole della Liberazione” e circondata dalle fotografie in bianco e nero con le immagini dei partigiani che liberarono in paese, in tanti hanno voluto essere presenti per festeggiare. La sindaca Roberta Ibattici ha aperto dal palco le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione con le parole di Livio Piccinini, partigiano “Delinger” e cittadino onorario di Albinea: “Pur nel mutare dei tempi e delle situazioni sono però convinto che restino validi e sempre attuali gli ideali per i quali si è battuta la mia generazione: libertà, giustizia, uguaglianza e democrazia continueranno ad essere, anche in futuro, valori sui quali fondare e regolare i rapporti tra gli uomini e che per affermarli nuove Resistenze si renderanno necessarie”. Dopo la sindaca ha preso la parola il presidente di Anpi Giacomo Mazzali e a seguire sono saliti sul palco i giovanissimi attori della scuola di teatro di Risonanze che, accompagnati agli strumenti dai maestri della scuola di musica, hanno ricordato proprio Delinger attraverso una rappresentazione e alla letture di alcune sue dichiarazioni. La giornata si è conclusa con il pranzo al parco Lavezza.

Celebrazioni anche a Guastalla nella bassa reggiana iniziate con una Biciclettata partita da Piazza Mazzini ai cippi di S. Girolamo e Case di latitanza, alle ore 10 la Santa Messa in Duomo e alle 11.15 il Corteo della Libertà con visita ai monumenti e ai cippi della Resistenza con l’accompagnamento dal Corpo Filarmonico G. Bonafini. Alle ore 13 il pranzo.