di Nicola Zinelli
Dopo 3 mesi (89 giorni per la precisione) la Reggiana torna alla vittoria ed è un successo fondamentale nella corsa alla salvezza, perché ottenuto contro una diretta concorrente. Peccato per il solito gol subito nel recupero (al 96°) perché regala al Cittadella il vantaggio negli scontri diretti. La classifica fa sempre paura, in due punti ci sono 7 squadre, ma questo risultato dimostra che la Reggiana c’è. I granata hanno dimostrato di esserci e di provare il tutto per tutto per ottenere l’agognata salvezza. Per ottenerla bisogna soffrire ma almeno i nostri hanno dimostrato di essere ancora vivi. E giovedì 1° maggio si gioca il Derby del Secchia contro il Modena al Braglia.
Per la sfida odierna mister Dionigi deve fare a meno dei lungodegenti Pettinari, Sampirisi e Urso, a questi si aggiungono Meroni e Vido per problemi muscolari e gli squalificati Bardi, Cigarini e Girma. Farà il suo debutto in campionato il 20 enne Motta, di cui si dice un gran bene, e rientrerà nella formazione titolare Rozzio a distanza di quasi sei mesi dall’ infortunio occorsogli in Reggiana Catanzaro del 10 novembre 2024. La formazione titolare vede: in porta Motta; linea difensiva composta da Libutti, Rozzio e Lucchesi; a centrocampo Fiamozzi, Sersanti, Reinhart, Portanova e Marras; in attacco Vergara e Gondo.
Prima dell’ inizio del match è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco.
Il primo tempo è molto equilibrato, con le due squadre che giocano molto coperte per evitare errori. Le due squadre si aggrappano alle iniziative dei singoli, Vergara è il più vivace dei nostri, ma la gara è priva di emozioni. Il primo pericolo lo creano gli ospiti al 32°: dopo una lunga azione manovrata, il Cittadella arriva al tiro dal limite dell’ area con Amatucci ma Motta si fa trovare pronto e respinge di pugni in tuffo. La Reggiana prova a reagire con Portanova che in rovesciata spara alto sopra alla traversa. Al 41° scambio al limite dell’ area tra Gondo e Vergara, con quest’ ultimo che entra in area e pressato da un difensore calcia alto sopra la traversa. L’ultima emozione al 45° Capradossi in azione solitaria e indisturbato scambia con un compagno, entra in area e il suo tiro è deviato in corner provvidenzialmente da Rozzio.
Il primo tempo termina con questa azione.
La ripresa inizia con una Reggiana più intraprendente. Al minuto 56 scambio Vergara Portanova con quest’ ultimo che calcia in porta ma Kastrati blocca sicuro in presa bassa. I ragazzi di Dionigi insistono e ottengono il gol del vantaggio al 60°. Gondo riceve palla in area, la difende, si gira e da posizione molto angolata infila Kastrati. Quinto gol in campionato per l’attaccante ivoriano. La Reggiana va vicinissima al raddoppio al 66 con Portanova ma la sfera termina alta sopra la traversa. Passa un minuto e i veneti vanno vicino al pareggio, ma è bravissimo Lucchesi a deviare in corner sull’incursione di Tronchin. Dionigi capisce il momento di difficoltà e rinforza il controcampo, complici anche i problemi fisici di alcuni giocatori. Per il Cittadella l’ occasione migliore capita al 78° sui piedi dell’ ex Voltan, il quale da centro area, liberissimo, calcia alto sopra la traversa. I veneti pressano ci provano con un colpo di testa di Pandolfi, ma all’89 subiscono il colpo del ko. Portanova recupera palla a centrocampo e s’invola in contropiede, entra in area si libera di un difensore e di destro infila Kastrati. Peccato aver subito al 95° il gol dal Cittadella con Pandolfi che, in mischia, devia in rete un calcio d’angolo. Dopodiché l’arbitro fischia la fine della partita. Prossima sfida al Braglia di Modena giovedì 1° maggio ore 15.