
BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – In occasione del 34° anniversario della tragedia del Moby Prince, il Consiglio Comunale di Bagnolo in Piano ha approvato all’unanimità (con i voti dei gruppi Bagnolo Futura e Bagnolo Viva) un ordine del giorno, presentato dal gruppo di maggioranza Bagnolo Futura con il consigliere Thomas Benvenuti, volto a onorare la memoria delle 140 vittime del più grave disastro della marina mercantile italiana in tempo di pace, avvenuto il 10 aprile 1991.
Tra le persone che persero la vita in quel tragico evento vi era anche il bagnolese Giuliano Salsi, il cui ricordo resta profondamente vivo nella comunità.
Con questo odg, il Consiglio Comunale ha espresso cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime, rinnovando l’impegno a custodire con commozione e rispetto la memoria di Giuliano Salsi all’interno della storia del paese. Ha inoltre confermato il pieno sostegno alla battaglia per l’accertamento della verità e il raggiungimento della giustizia, sollecitando il Parlamento e il Governo a portare a compimento i lavori della Terza Commissione parlamentare d’inchiesta.
In segno di lutto e memoria condivisa, il Consiglio ha disposto che il 10 aprile di ogni anno le bandiere vengano esposte a mezz’asta. Sono inoltre previste iniziative commemorative e l’intitolazione di uno spazio pubblico a Giuliano Salsi, affinché il suo nome resti vivo nella memoria collettiva. Nelle scorse settimane il Sindaco Pietro Cortenova ha espresso forti perplessità rispetto alla richiesta di archiviazione dell’ultima inchiesta avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, come emerso durante l’audizione del procuratore capo Filippo Spiezia presso la Commissione parlamentare d’inchiesta. Il Sindaco aveva dichiarato che “la richiesta di verità e giustizia è quantomai necessaria oggi, dopo che l’ennesima inchiesta su quei drammatici fatti rischia di avviarsi verso il nulla di fatto”.
«Bagnolo in Piano non dimentica. Per Giuliano, per tutte le vittime, per la verità», è il messaggio che accompagna e rafforza l’impegno dell’Amministrazione in questa battaglia di memoria e giustizia.