di Nicola Zinelli

Foto AC Reggana

Il miracolo si è compiuto! Il capolavoro di Dionigi si è concretizzato a Castellammare di Stabia, con la quarta vittoria consecutiva i suoi ragazzi hanno ottenuto la certezza matematica della salvezza. Salvezza impensabile fino a due settimane fa. Non dimentichiamoci che fino al 25 aprile questa squadra aveva 32 punti e le prime due partite della nuova gestione erano finite con altrettante sconfitte. È vero che gli avversari si chiamavano Cremonese e Pisa, però non si era portato a casa neanche un punto. E la depressione nell’ ambiente era aumentata. Dalla partita del 25 aprile contro il Cittadella è iniziato un altro campionato e la vittoria sui veneti ha tolto la scimmia di dosso e la Reggiana ha preso il volo. Da quel momento quattro vittorie consecutive che hanno scritto una impresa che rimarrà nella storia della società. Dionigi vero artefice di questa impresa ha fatto un lavoro incredibile, sulla testa e tatticamente. Il recupero di Rozzio è stato fondamentale, ma il mister ha rigenerato giocatori che fino a quel momento non avevano reso: Fiamozzi, Girma, Gondo e Marras. La vittoria di oggi è merito delle reti segnate da Girma, ma il vero protagonista è stato Bardi che ha salvato più volte il risultato.
Ma tutti quanti hanno portato un contributo fondamentale. La Juve Stabia non ha concesso nulla e lo si è visto nel secondo tempo quando ha schiacciato i granata nella loro metà campo. Ma oggi ha trovato un muro invalicabile. Prossima partita, ultima di campionato, trasferta a Brescia per recuperare la partita rinviata per la morte do Papa Francesco. Incontro che per la Reggiana non conta ai fini della classifica, ma per i lombardi ha una importanza capitale per raggiungere la salvezza.

Foto AC Reggana

Per la sfida odierna mister Dionigi deve fare a meno dei lungodegenti Cigarini, Pettinari, Sampirisi e Vido, a questi si aggiungono Fiamozzi (affaticamento muscolare) e lo squalificato Sersanti. Rientra tra i disponibili Urso. Formazione pressoché obbligata che vede: in porta Bardi; in difesa Meroni, Rozzio e Lucchesi; a centrocampo Libutti, Portanova, Reinhart, Ignacchiti e Marras; in attacco Girma e Gondo.
Il primo tempo inizia con un grande occasione da rete per la Reggiana (3°) con Gondo che calcia dal limite dell’ area piccola ma Ruggero respinge. La partita continua senza che nessuna delle due squadre prenda il sopravvento sull’altra. Al 20° Piscopo ci prova con un tiro al volo ma la difesa granata respinge. Poi al 25° cross di Ricchetti che pesca Adorante sul secondo palo, il centravanti anticipa Lucchesi ma non centra la porta. La partita si sblocca al 29°: Gondo in contropiede salta due avversari e serve Girma, il cui tiro viene parato da Thiam, sul rimpallo il portiere respinge anche il tentativo di Marras ma nulla può sul colpo di testa di Girma. Reggiana in vantaggio. Al 32° Marras e Girma perdono l’attimo buono al limite dell’ area e così svanisce una buona opportunità per i granata. I padroni di casa spingono nel tentativo di raggiungere il pareggio e ci vanno vicino al 38° con Pierobon che, tutto solo sul secondo palo, non riesce ad intervenire di testa sulla deviazione di un compagno di squadra appostato sul primo palo. Passa un minuto e la Reggiana reagisce grazie allo spunto di Portanova che tira, resistendo alla carica di due difensori, dopo aver ricevuto la sfera da Gondo ma Thiam blocca senza problemi. Ma sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: dagli sviluppi di un corne (40°), Leone calcia verso la porta e Bardi compie un grande intervento. Dopo un minuto è ancora Bardi che salva sul colpo di testa di Pierobon. Ma e la Reggiana a raddoppiare con Portanova che riceve da Gondo e s’invola sulla fascia, salta due avversari e crossa per la testa di Girma che insacca alle spalle di Thiam. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Il secondo tempo è tutto di marca stabiese che schiacca i granata nel tentativo di aggiustare il risultato. Al 49° Lucchesi mura il tentivo a botta sicura di Candellone. Continua il pressing dei padroni di casa. Minuto 61 ennesimo corner per i padroni di casa con Bellich che colpisce di testa e chiama ad un grande intervento Bardi. Passano due minuti colpo di testa di Piscopo parato facilmente da Bardi. Minuto 71 Piscopo salta più in alto di Marras e Bardi para facilmente. Dopo due minuti il portierone granata blocca la fucilata centrale di Maistro. La Juve Stabia ci prova in ogni modo ma non riesce a superare la difesa granata. All’83 cross di Morachioli con Dubickas che per poco non arriva e la sfera è preda di Bardi. Dopo innumerevoli tentativi la Juve Stabia riesce ad accorciare con Adorante (85°) che in spaccata anticipa Rozzio e trafigge Bardi. È ancora il portiere granata (86°) decisivo sul colpo di testa di Candellone.
La Juve Stabia spinta anche dal pubblico preme ma non riesce a creare altri pericoli e, dopo 4 minuti di recupero, l’ arbitro fischia la fine e la Reggiana è salva! E può iniziare la festa. Prossima partita martedì 13 maggio ore 20.30 a Brescia.