di Giuseppe Adriano Rossi
Ad accogliere Papa Leone XIV sabato 10 maggio in visita al santuario della Madonna del Buon Consiglio di Genezzano c’era anche il reggiano mons. Mauro Parmeggiani vescovo della diocesi di Tivoli e di Palestrina, del cui territorio Genazzano fa parte.
Il Santo Padre è particolarmente legato a quel bellissimo santuario mariano, retto dall’Ordine Agostiniano di cui è stato superiore. Anche lo scorso anno, da cardinale, si era recato in preghiera davanti alla Madonna del Buon Consiglio.
Un uomo di fede, un uomo di Dio, contraddistinto da un intenso amore per la Madonna, così “don Mauro” – contatto telefonicamente dopo la visita papale – ci ha descritto il Santo Padre.
E ha aggiunto che affabilità, intelligenza, capacità di ascolto, di arrivare al cuore delle persone, empatia con la gente, sono le doti che contraddistinguono Leone XIV, che ha ribadito la centralità di Cristo. Un Papa che potrà dare tanto alla Chiesa a lui affidata.
Mons. Mauro Parmeggiani, classe 1961, celebra quest’anno gli otto lustri di sacerdozio; compiuti gli studi nello Studio teologico interdiocesano reggiano, è stato ordinato presbitero il 18 ottobre 1985 dal vescovo Gilberto Baroni. E’ stato assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica e docente di religione all’ITI. Dal 1986 è stato segretario particolare del vescovo e poi cardinale Camillo Ruini, dapprima segretario generale della CEI, quindi nominato presidente e vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma. Dal 1993 è stato direttore del servizio per la pastorale giovanile del vicariato di Roma; il 17 ottobre 2003 ha ricevuto la nomina a prelato segretario del Vicariato di Roma e quindi di delegato del cardinale vicario per la Consulta delle aggregazioni laicali. Eletto vescovo di Tivoli il 3 Luglio 2008, ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Nel 2017 gli è stata affidata anche la diocesi di Palestrina.