
REGGIO EMILIA – Come ogni anno è andata in scena sabato 17 maggio “LA BICICLETTATA” di G.a.s.t. Onlus, l’associazione dilettantistica sportiva che riconosce l’importanza dello sport come strumento per l’educazione, la formazione e l’apprendimento, rivolto a bambini, adolescenti e adulti, con disabilità fisica e/o intellettiva relazionale.
Una biciclettata molto partecipata che a dispetto del nome non è una semplice pedalata. E’ molto di più. Non è semplicemente una festa. E’ molto di più. E’ un evento speciale che si sviluppa attorno alle coloratissime biciclette, ai numerosi tandem, alle hand bike, ai velocipedi adattati, ai bambini che con incredibile dedizione hanno imparato ad andare in bicicletta da poco, ma che hanno ancora hanno tanto da imparare, attorno agli allievi che si mettono in gioco con entusiamo e alle famiglie di GAST, agli amici di GAST, ai sostenitori di GAST … è una comunità che si incontra e che si trova. Come dicono in tanti si trova “ felici di essere in quel posto in quel momento”.
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi, uno che ha intrapreso il giro lungo con destinazione La pinetina di Vezzano di 30 km e un gruppo il giro più corto con destinazione Vasca di Corbelli di 12 km.
La festa è stata allietata dal DJ set con i DJ di Ethic Sound progetto di streaming musicale con finalità di supporto e beneficenza. Un momento è stato dedicato alla merenda con Pizza, Birra, Erbazzone Reggiano offerto Da Nonna Lea e uno squisito gelato artigianale della Gelateria La Spatolata Impresa Sociale che occupa ragazzi con disabilità e che Grazie a Filippo e Nicole ed al nuovo Ice truck hanno reso ancora più colorata ed accogliente l’atmosfera.
Un bel messaggio di Monica, istruttrice di Mountain Bike dipendente G.a.s.t. e responsabile organizzativo della giornata, ha chiuso l’evento: “Grazie a tutti quelli che con il loro apporto ed il loro supporto hanno reso possibile una giornata stupenda di festa, bicicletta, condivisione, amicizia, sorrisi e soddisfazione. Ho visto solo persone felici di essere in quel posto in quel momento”.