Restano in carcere, in custodia cautelare, i due cugini di Saman Abbas, Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz, condannati all’ergastolo dalla Corte d’Assise d’Appello di Bologna il 18 aprile scroso per l’omicidio della 18enne.
Il Tribunale del Riesame di Bologna ha respinto i ricorsi presentati dalle difese contro la misura cautelare emessa su richiesta della Procura generale e disposta dai giudici d’appello, ed eseguita l’8 maggio.
I due imputati, di nazionalità pachistana, erano stati assolti in primo grado dalla Corte d’Assise di Reggio Emilia con sentenza del 19 dicembre 2023, che aveva disposto la loro scarcerazione immediata. La decisione è stata però completamente ribaltata in appello: ergastolo per i cugini, così come per i genitori della giovane, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen. La pena per lo zio Danish Hasnain è stata invece aumentata da 14 a 22 anni. Il collegio del Riesame depositerà le motivazioni del provvedimento entro 45 giorni.