REGGIO EMILIA – E’ iniziata questa mattina alle 8:30 la prima prova dell’Esame di Stato per 3.838 gli studenti delle classi degli istituti superiori di Reggio Emilia e provincia. La prima prova è finalizzata ad accertare sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Si svolge con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore.
Sette le tracce uscite. Per la tipologia A (analisi del testo) gli studenti potranno scegliere tra una poesia di Pierpaolo Pasolini, tratta dall’opera “Dal diario” ovvero “Appendice 1”, e un brano tratto dal “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Un testo del giudice Paolo Borsellino, “I giovani, la mia speranza”, è uno dei temi di attualità usciti. Un’altra traccia chiede ai maturandi di riflettere sulla parola “Rispetto”, tratta da un testo di Riccardo Maccioni.
Uno dei temi proposti riguarda gli anni Trenta e il New Deal affrontati attraverso un testo tratto da uno scritto di Piers Brendon “Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo”, pubblicato da Carocci Editore. Un’altra traccia propone una riflessione sul ruolo dei social media e sul fenomeno dell’indignazione digitale, partendo da un testo di Anna Meldosi e Chiara Lalli. Una terza proposta prende spunto da un estratto del filosofo e teorico dell’evoluzione Telmo Pievani, “Un quarto d’era (geologica) di celebrità“.