Maestro Luigi Pagliarini dirige

di Giuseppe Adriano Rossi

ALBINEA (Reggio Emilia) – L’antica Pieve di Albinea – vero scrigno d’arte – ha ospitato la sera di venerdì 20 giugno il tradizionale concerto d’inizio estate promosso dal Lions Club Albinea “Ludovico Ariosto” nell’ambito della rassegna “Soli Deo Gloria”, con il patrocinio del Comune di Albinea e della Unità Pastorale “Sacra Famiglia”.

Una bellissima iniziativa che ha coinciso con il 150° della costruzione dell’organo; infatti proprio nel giugno 1875 la Ditta Fratelli Bossi Urbani – di Bergamo – consegnava alla parrocchiale lo strumento, che da allora non ha subito rimaneggiamenti. L’organo, collocato in tribuna sull’ingresso della Pieve, ha una tastiera originale di 52 note. E’ accessoriato con una combinazione libera “alla lombarda”, Rollante, Piatti e Tamburo (azionabili simultaneamente d un pedalone a destra della pedaliera).

La rilevanza del concerto e la necessità della salvaguardia e della valorizzazione del prezioso patrimonio storico-artistico del territorio sono state evidenziate in apertura di serata da Anna Paglia, presidente del Lions Club Albinea; don Pietro Parterlini, parroco dell’Unità Pastorale; Tiziano Cattani in rappresentanza dell’Amministrazione comunale; e dal maestro Renato Negri, docente nel Conservatorio “Peri-Merulo”.

D’altronde, scrive Sant’Agostino nei Discorsi: “Canta e cammina”: un forte invito alla speranza proprio nell’anno del Giubileo.

Il concerto è stato incentrato sulle composizioni del reggiano Guglielmo Mattioli (1857 – 1924), a cui il Lions albinetano ha dedicato una pregevolissima pubblicazione.

Lorenzo Tamagnini

L’organista Lorenzo Tamagnini, allievo della classe di organo del maestro Renato Negri – ha fatto emergere con bravura e competenza nell’esecuzione dei brani di Mattioli e Donizzetti le grandi potenzialità dello strumento. Un particolare: per l’esecuzione del bis – il Requiem e il Kyrie della Grande Messa da Requiem di Mattioli – è stato azionato manualmente dall’organaro Federico Bigi il mantice originale “Eolo Motore” con una manovella collegata ad un albero a gomito che aziona diverse pompe.

Il concerto è stato aperto dall’esecuzione del “Moderato” di Gaetano Donizzetti – a cui è intitolato il conservatorio di Bergamo di cui è stato direttore Mattioli – per organo, flauto, corni, clarinetti, tromba e trombone; un brano di notevole sonorità.

Anna Paglia Leandri consegna la borsa di studio

Al termine del concerto la presidente Anna Paglia Leandri ha consegnato all’organista Tamagnini la borsa di studio messa a disposizione annualmente dal Lions Club “Ludovico Ariosto.

Va sottolineato altresì l’entusiasmo e la passione con cui i giovani solisti e i componenti del coro del Conservatorio “Peri-Merulo” diretto con maestria e competenza dal  maestro Luigi Pagliarini hanno eseguito impegnativi brani di Mattioli.

Una tradizione ormai consolidata, quella del concerto della Pieve, che va sostenuta e proseguita.