REGGIO EMILIA – Grande partecipazione ieri pomeriggio al primo appuntamento della rassegna “Il Salotto del Viandant”, tenutosi in Piazza San Prospero, nel cuore di Reggio Emilia. Ad aprire l’incontro Valentina Berti, una delle organizzatrici: “Vi diamo il benvenuto in questa cornice prestigiosa e ricca di storia per il primo incontro di una rassegna nata quasi per caso, durante un aperitivo tra amiche. L’idea era di creare un ‘salotto’ cittadino dove parlare di donne coraggiose, di ieri e di oggi del nostro territorio. Abbiamo scelto il ‘Viandant’ perché il viandante è colui che viaggia in cerca di nuovi luoghi e nuove conoscenze. Anche noi oggi ci sentiamo viandanti, pieni di curiosità e pronti a intraprendere un lungo viaggio nel tempo e nella storia.”

Il “viaggio” ieri sera è cominciato nel Medioevo, circa mille anni fa, con una figura femminile leggendaria: la Grancontessa Matilde di Canossa. Protagonista della serata, Matilde è stata al centro di una coinvolgente conversazione tra la professoressa Donatella Jager Bedogni, presidente dell’Associazione Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bibianello, per anni insegnante di tedesco nei licei cittadini e tra le massime esperte delle vicende matildiche e Federica Oleari. La professoressa Bedogni ha saputo restituire al pubblico non solo il profilo storico e le gesta della Grancontessa, ma anche la sua umanità: una governante forte, risoluta, resiliente, ma anche una donna coraggiosa e “multitasking”,  termine moderno che ben si adatta a tutte le donne di oggi, capaci di gestire ogni giorno sia responsabilità lavorative ma anche familiari, lasciando un segno concreto nel quotidiano.

Al termine dell’incontro, l’attrice, regista e formatrice teatrale Maria Antonietta Centoducati ha introdotto con una sua breve ma intensa interpretazione la performance “Sui passi di Matilde”, con drammaturgia di Centoducati, regia di Eva Calanni e coreografie di Sabrina di Lecce, Elisa Davoli e Magda Sibillo. Alcune giovani interpreti della scuola di danza Eidos hanno messo in scena con maestria un estratto dello spettacolo già rappresentato il 10, 11 e 12 giugno al Teatro Ariosto, offrendo al pubblico un momento di grande suggestione.