REGGIO EMILIA – L’assessora a Economia, Sport, Commercio, Turismo e Città storica Stefania Bondavalli è intervenuta in merito alla relazione della Consulta riguardo al Centro Storico. “Ho letto con grande attenzione l’intervento della Consulta del Centro Storico – ha detto – e ringrazio i coordinatori per lo spirito collaborativo e per la volontà di mettere al centro del dibattito cittadino un tema che sta profondamente a cuore a me e a tutta la giunta: la rigenerazione del nostro centro storico”.
“Mi fa piacere definiscano giusta la strada imboccata – continua l’assessora – anche alla luce dei segnali concreti che stanno emergendo. Serve certamente continuare, con forza. Stiamo lavorando giorno, dopo giorno su diversi ambiti, in una visione trasversale che coinvolge più assessorati: dal piano urbanistico a quello dei lavori pubblici, coinvolgendo gli aspetti che riguardano il sociale, la cultura e l’ambiente.
Penso in particolare alla riqualificazione dell’area dei Giardini Pubblici e del parcheggio ex Caserma Zucchi: una grandissima opportunità per Reggio grazie alla quale interverremo su un quadrante di città particolarmente in sofferenza. Quello che abbiamo candidato al bando regionale è solo un concept e la notizia del finanziamento ottenuto é arrivata, con grande soddisfazione qualche giorno fa. Parliamo di 1,25 milioni di euro, a cui si aggiunge un importante cofinanziamento comunale. È un’opportunità storica. Ora inizia la progettazione vera e propria. Non vogliamo limitarci a un intervento estetico o architettonico, ma puntiamo a realizzare un vero spazio di comunità: per questo abbiamo intenzione di attivare, a partire da settembre, un gruppo di lavoro specifico su piazza della Vittoria e giardini pubblici per co-progettare gli spazi e le funzioni insieme a cittadini, istituzioni culturali e realtà educative del quartiere. La Consulta è e sarà un interlocutore fondamentale per dare concretezza ai progetti.
Stiamo lavorando anche per far vivere il centro storico con una programmazione culturale e di intrattenimento diffusa, che non si limiti ai grandi eventi, ma che promuova l’occupazione positiva dello spazio da parte di associazioni, famiglie, giovani, sportivi. La bellezza e la sicurezza di un luogo non passano solo da muri sistemati o arredi nuovi, ma anche da presenza, cura, attività.
Come ricordavano i coordinatori della consulta, abbiamo riaperto i bagni pubblici del Parco del Popolo, avviato i Gruppi di Controllo di Comunità, introdotto le fototrappole ambientali e attivato gli street tutor: piccoli segni di una strategia più ampia che deve tenere insieme controllo, presidio, ascolto e coinvolgimento.
Il progetto “Noi Centro Storico” va avanti: i gruppi di lavoro sono aperti e il nostro obiettivo è renderli ancora più efficaci e operativi. Sappiamo bene che c’è una domanda forte di concretezza: rilancio commerciale, nuove residenze, incentivi e nuove idee per il turismo. Su questo c’è un’interlocuzione costante con la Regione, dalla quale aspettiamo a breve il riconoscimento di hub urbano.
“Il centro storico di Reggio Emilia ha bisogno di visione, ma anche di pazienza, presenza e alleanze – conclude Bondavalli – Non è un lavoro semplice, ma i risultati arriveranno, consapevoli però delle criticità che oggi i centri storici in generale stanno affrontando e di quanto il tema sia complesso. Continueremo a confrontarci con la città, in modo aperto, trasparente e costante, convinti come siamo che il cambiamento si debba fare assieme a chi ha a cuore il futuro del centro storico: cittadini, associazioni, operatori economici, realtà culturali e sociali.”