
di Matteo Benevelli / Meteo Reggio
REGGIO E PROVINCIA – Nonostante lo stretto sodalizio tra Azzorre e Africano avremo la possibilità di qualche infiltrazione di aria più “fresca” e instabile in alta quota nella giornata di martedì 1 luglio. Avremo anche un po’ di ventilazione che dalla Pianura forzerà l’aria calda a risalire lungo il nostro Crinale. Queste sono le condizioni ideali allo sviluppo di possibile attività temporalesca. Non è detto che questa preda forma, ma le possibilità in Montagna sono molto alte, mentre in Pianura difficilmente avremo delle ostilità (sebbene il rischio non sia da scartare). Per tale ragione è stata emessa dalle Agenzie un’allerta meteo “gialla” su tutto il territorio provinciale per possibile sviluppo di temporali.
Tornano a presentarsi gli ingredienti giusti per la ricetta dei temporali. Ventilazione a bassa quota che spinge l’aria sul nostro Appennino, un po’ di umidità dall’alto Adriatico e dell’aria più fresca in rapido spostamento verso est sul Crinale nel primo pomeriggio.
Da questo quadro, in passato, abbiamo visto la nascita di vistose incudini che progressivamente scivolavano sul Crinale dirette verso sud-est. Incudini che crescendo alte portavano ombre estese fino alla Pedecollinare favorendo un calo delle temperature generalizzato.
Ingredienti presenti nell’aria che però non è detto che possano spingersi anche sul resto del territorio. Quando si parla di fenomeni temporaleschi, si va di pari passo con i capricci che questi comportano e per tale ragione è stata emessa dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da ARPAE un’allerta meteo “gialla” per temporali valida su tutta la Provincia di Reggio Emilia.
In un recente passato abbiamo visto come da una rovente giornata da 36°C siano fioriti eventi particolarmente energetici con rovesci importanti, raffiche di vento rovinose e purtroppo la grandine.
Domani il tutto dovrebbe rimanere in quota, ma teniamo sempre uno sguardo rivolto al cielo per vedere che non fiorisca qualcosa anche altrove.