di Matteo Benevelli – Meteo Reggio

REGGIO EMILIA – Bora “QB” (quanto basta), nella notte la porta si è aperta con meno energia del previsto, nel bene e nel male perché se da un lato non sono arrivati i temporali visti da alcuni modelli, dall’altro non ci sono stati eventi violenti come spesso accade dopo pomeriggi di 37°C. Tuttavia è arrivato l’ingredienti fondamentale per i temporali che mancava in questi giorni: l’umidità anche in ore pomeridiane. Questo fattore giocherà un ruolo chiave quando sul nostro Crinale e in Collina prenderanno forma delle vaste celle temporalesche. Un Mesociclone potrebbe scendere da nord, ma altre celle arriveranno dal parmense. Temperature comunque in flessione con massime che non dovrebbero andare oltre i 32°C e già al mattino abbiamo un paio di gradi almeno in meno della giornata precedente. Ventilazione leggera da est in progressivo calo con l’avanzamento della giornata.

Domenica 6 lugloo gli ingredienti si mescolano meglio, l’aria è carica di energia potenziale e in questo caso non è difficile che possano nascere delle celle temporalesche sparse tanto in Pianura quanto in Appennino. Colpa di un leggero vortice di bassa pressione che si formerà tra Liguria e Piemonte che potrebbe favorire una rimonta più convinta delle correnti dal Mediterraneo. Cielo irregolarmente nuvoloso con momenti di ampie finestre di Sole, ma tenete sempre un occhio verso l’alto e anche un orecchio verso l’Appennino perché da lì arrivernano i tuoni. In serata cesseranno le ostilità, ma il cielo resterà molto nuvoloso.

Lunedì si prosegue con l’instabilità, cielo molto nuvoloso sebbene con discrete finestre si Sole, ma sempre ombrello a portata di mano per non farci sorprendere. Piogge possibili in Pianura nella notte e a metà pomeriggio. In Appennino le ostilità dovrebbero essere più che altro pomeridiane con l’arrivo di forti raffiche di vento in arrivo dalla Toscana. Temperature massime in netta flessione con valori che potrebbero rimanere sotto i 30°C ovunque.