di Giuseppe Adriano Rossi
Mercoledì prossimo, 9 luglio, sarà solennemente celebrata in Duomo nel corso della celebrazion eucaristica delle 10.30, la memoria liturgica della Beata Giovanna Scopelli, il cui corpo riposa dal 1803 nella cappella Rangoni della Cattedrale.
Nata a Reggio nel 1439 (secondi altre fonti nel 1428) vestì l’abito dell’Ordine delle Carmelitane e fondò nell’attuale via Campo Marzio il monastero di Santa Maria del Popolo, oggi scomparso. Si spense il 9 luglio 1491, circondata da una vasta fama di santità e nei secoli passati la sua festa in tale data veniva celebrata solennemente con la partecipazione del Vescovo nella chiesa della Monache Bianche, da lei fondata nella zona di via Campo Marzio, e con la benedizione degli infermi. Nel 1773 il suo nome, dopo il processo canonico, fu inserito nel “Canone dei Beati”.
Papa Giovanni Paolo II in un messaggio al Priore Generale dei Carmelitani, datato 7 ottobre 2002, ha citato espressamente la Beata Giovanna Scopelli come “una delle esponenti di spicco in Italia” delle Monache carmelitane immerse nel silenzio e nella preghiera.
Un ritratto della Beata Scopelli, eseguito dal pittore campano Paolo de Majo, fu collocato nel 1775 nella chiesa napoletana del Carmine Maggiore; Paolo de Majo, nato a Marcianise il 15 gennaio 1703, si formò nell’ambito dell’Accademia di Francesco Solimena; si spense a Napoli il 20 aprile 1784. Il quadro raffigurante la Scopelli, è un olio su tela di forma ovale; misura cm. 120 x 70. La Beata Giovanna è ritratta in atto di contemplazione con lo sguardo rivolto verso il cielo; le mani sono appoggiate sul petto: la destra sulla sinistra, all’altezza della chiusura della cappa bianca. Dalla bocca della Scopelli esce l’invocazione “Ave Maria”.
Perché non ipotizzare un gemellaggio spirituale tra la nostra Cattedrale, in cui è conservato il corpo della Scopelli e il santuario napoletano del Carmine Maggiore che conserva il ritratta della Beata Giovanna?
Nel lato sinistro della cappella Rangoni in Duomo, poi, è visibile un quadro di ignoto del sec :XVII raffigurante il disseppellimento della Santa.