Padre Daniele da Torricella, ritratto di fra Angelico Bertini

REGGIO EMILIA – 80 anni or sono, il 10 dicembre 1945, moriva il cappuccini padre Daniele da Torricella, che ha dedicato il suo preziose e generoso ministero soprattutto ai malati e ai poveri. La sua opera nell’ospedale e il tema dell’assistenza spirituale nei luoghi di cura saranno oggetto di un convegno di studi che si terrà sabato 11 ottobre 2025 al Cinema Cristallo in Via Ferrari Bonini 4, per iniziativa della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Servizio diocesano di pastorale della salute e Ordine Frati Minori Cappuccini.

L’incontro sarà aperto dall’intervento dell’Arcivescovo Giacomo Morandi, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, sul tema L’importanza della dimensione spirituale nella cura della persona. Seguirà la relazione del cappuccino padre Lorenzo Volpe che presenterà Padre Daniele modello di cappellano ospedaliero, aperto al territorio. Suor Amny Lopez Ribles, assistente ospedaliera nell’Arcispedale Santa Maria Nuova, focalizzerà L’assistenza spirituale nei luoghi di cura; quindi il dott. Dante Zini, responsabile regionale della Pastorale della salute affronterà La cappellania ospedaliera e l’assistenza spirituale oggi.

Il dott. Francesco Soncini direttore sanitario dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo ne’ Monti illustrerà Il contributo dei cappellani per ammalati, familiari, personale; seguiranno la condivisione delle tematiche proposte e testimonianze. Le conclusioni del convegno, coordinato da Giuseppe Adriano Tossi – segretario della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali – saranno proposte da Lucia Ianettresponsabile diocesana pastorale della salute.

Padre Daniele – al secolo Dario Coppini – era nato nel parmense a Torricella di Sissa il 1 settembre 1867; dopo aver lavorato nel forno di famiglia, a trent’anni entrava nell’Ordine dei Cappuccini e nel 1903 veniva ordinato sacerdote.

Svolse il suo ministero come cappellano dell’ospedale di Piacenza, poi in quello di Modena e infine assai a lungo al Santa Maria di Reggio Emilia, nella vecchia sede di via dell’Ospedale. Trascorse nella nostra città la maggior parte della sua operosa vita di religioso e di sacerdote, lasciando in tutti la memoria della sua intensa carità spirituale e materiale

Il cappuccino si spense il 10 dicembre 1945.

Il 12 dicembre 1955 la sua salma fu traslata nella chiesa dei Cappuccini; sempre lo stesso anno si apriva il processo di beatificazione e padre Daniele è stato riconosciuto “venerabile”.