L’Emilia-Romagna torna a mettere alla prova IT-Alert, il sistema di allarme pubblico del Dipartimento nazionale di Protezione Civile pensato per avvisare in tempo reale la popolazione in caso di gravi emergenze. Si tratta di un messaggio sonoro e visivo che compare direttamente sullo schermo del cellulare, anche in assenza di connessione internet o di rete telefonica.
Un sistema semplice, ma potenzialmente decisivo per salvare vite: il messaggio arriva a tutti i telefoni accesi e connessi alle celle telefoniche dell’area interessata, informando su cosa sta accadendo e indicando le prime misure da adottare per mettersi in sicurezza.

Dal 7 al 15 ottobre, in Emilia-Romagna si svolgeranno quattro nuove esercitazioni per testare il funzionamento del sistema. Dopo i test dedicati alle dighe di Suviana (Bologna) e Molato (Piacenza), e all’azienda Zannoni di Forlì, mercoledì 15 ottobre alle ore 11 sarà la volta di Casalgrande, nel reggiano.
Qui il test simulerà un incidente industriale nello stabilimento Eurogas Energia, una delle aziende classificate “a rischio di incidente rilevante” secondo la direttiva europea Seveso, che impone misure di prevenzione e piani di emergenza specifici.

IT-Alert a Casalgrande il 15 ottobre

Alle 11 in punto, i cittadini che si trovano entro un raggio di circa 3 chilometri dallo stabilimento Eurogas riceveranno sul proprio telefono un messaggio chiaro e inequivocabile: “TEST IT-Alert. Questo è un messaggio di prova del sistema nazionale di allarme pubblico. Non è necessario fare nulla.”

Il messaggio sarà accompagnato da un suono distinto e riconoscibile, diverso da qualsiasi altra notifica. Saranno coinvolti anche i comuni di Scandiano (RE) e Sassuolo, nel modenese. In questo caso si stima che la popolazione coinvolta sia superiore a 18mila persone.

Perché è importante?
Il test non prevede nessuna emergenza reale: si tratta di una simulazione di comunicazione per verificare che il sistema funzioni correttamente e che i messaggi raggiungano i cittadini in tempi brevi.
IT-Alert è stato ideato per fornire informazioni tempestive in caso di eventi come alluvioni, terremoti, eruzioni vulcaniche, incidenti industriali, rotture di dighe o emergenze radiologiche.
L’obiettivo è abituare la popolazione al suono e al contenuto del messaggio, affinché, in caso di reale necessità, tutti sappiano riconoscerlo e reagire con prontezza.

Coordinamento e partecipazione

Durante la giornata del test, la Protezione Civile sarà presente sul territorio con volontari e operatori incaricati di monitorare la ricezione del messaggio e raccogliere le testimonianze dei cittadini.
Anche i cittadini stessi potranno contribuire: una volta ricevuto il messaggio, sarà possibile compilare un questionario online sul sito ufficiale www.it-alert.gov.it