
ALBINEA (Reggio Emilia) – Allarme sicurezza ad Albinea, dove nelle ultime settimane si è registrata una serie preoccupante di colpi nelle abitazioni. “In questi giorni tante famiglie hanno vissuto momenti di paura a causa dei furti. Non è solo una questione di sicurezza: è la sensazione di vulnerabilità dentro le proprie mura che lascia un segno profondo”. A lanciare l’allarme è Corrado Ferrari, della lista civica Viviamo Albinea, che sottolinea l’urgenza di un cambio di passo nella gestione della sicurezza. “Come lista civica siamo vicini a chi ha subito questi episodi e chiediamo al Comune di farsi sentire. Il silenzio delle istituzioni non aiuta la comunità”.
Corrado Ferrari ha raccolto le testimonianze di tanti cittadini albinetani e della frazione Bellarosa, vittime dei raid notturni che hanno colpito la zona. “La gente non si sente sicura e cresce l’urgenza di alzare il livello di guardia sia come comunità che da parte di istituzioni e forze dell’ordine. Ci stiamo muovendo per organizzare un incontro – ci spiega Ferrari, che nel consiglio comunale dello scorso 23 giugno ha presentato una mozione, condivisa anche da Uniti per Albinea e votata all’unanimità, sulla necessità di aumentare l’organico del corpo unico di polizia locale – è importante che la cittadinanza possa ricevere informazioni utili, capire come comportarsi in modo corretto ed essere parte attiva e collaborante”.
Sul tema si stanno muovendo anche la sindaca Roberta Ibattici e l’assessore Leonardo Napoli, che hanno avviato l’organizzazione di una serie di incontri nelle frazioni per ascoltare i cittadini e confrontarsi direttamente sui problemi legati alla sicurezza.
Intento di Ferrari — condiviso anche dall’amministrazione comunale — è quello di riattivare il sistema di controllo di vicinato, in linea con le nuove direttive della Regione Emilia-Romagna. L’obiettivo è quello di ricostruire una rete di collaborazione e vigilanza diffusa, capace di prevenire i reati e restituire ai cittadini un maggiore senso di tranquillità.




