Health workers at a polio-vaccine transit post in Antock, Punjab, Pakistan. The team aims to vaccinate children missed during routine immunization campaigns. 05 August 2019. Building on Rotary’s work with the global health community and its GPEI partners, Rotary members in Pakistan build relationships with families that are focused on health care. As part of their commitment to eradicate polio, Rotary clubs sponsor health camps, fund permanent immunizations centers, organize religious leaders to support vaccinations, and train female health workers who visit families regularly. Because Rotary members live in the communities they serve, these relationships allow the work to continue amid the challenges of the campaign.

GUASTALLA (Reggio Emilia) – Il 24 ottobre 2025 si celebra, in tutto il mondo, la Giornata Mondiale della Polio. Questa Giornata è stata istituita dal Rotary International oltre 15 anni fa per ricordare l’anniversario della nascita del dott. Jonas Salk, responsabile del team che ha sviluppato il primo vaccino antipolio.

Nessuno deve dimenticare i successi ottenuti contro la poliomielite che, dal 1985 con il progetto Polio Plus del Rotary International (il Rotary viene riconosciuto ufficialmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS come organizzazione operante nel campo della salute a livello internazionale), grazie anche al vaccino orale del dott. Albert Sabin, si è ridotta del 99,99% nel mondo. I bambini vaccinati grazie al Rotary sono oltre 3 miliardi. Prima della vaccinazione la polio era endemica ovunque con almeno 600.000 nuovi casi in forma paralitica ogni anno. Ad oggi la malattia è presente solo in Afghanistan e in Pakistan con 36 casi dall’inizio dell’anno. Ma non dobbiamo fermarci poiché ogni bambino non vaccinato rappresenta un rischio per tutti gli altri bambini.

Per questo venerdì 24 ottobre, al Bar Campanon in piazza Matteotti a Guastalla, dalle 7:30 alle 10:30, unitamente a quanto avverrà grazie ai tantissimi Club Rotary sparsi nel mondo, il Rotary Club di Guastalla ha organizzato un momento di informazione e di raccolta fondi denominato “una colazione per la Polio”.

Come risaputo a Napoli esiste la tradizione del caffè sospeso, cioè lasciare un caffè pagato in favore di un avventore meno fortunato. L’iniziativa del Club guastallese consiste nel ritrovarsi unitamente ai familiari, agli amici, ai rotaractiani, agli avventori  e a tutta la gente di buona volontà a fare colazione, consumando tutti almeno un caffè. Ognuno pagherà il suo caffè/colazione lasciandone uno (ancor meglio una colazione) in sospeso, nel senso che invece di lasciare un caffè in favore di un avventore meno fortunato, finanzierà dosi di vaccino utili per salvare bambini dalla polio donando il controvalore. Basta un passaggio, anche di soli 2 minuti. L’invito è aperto a tutta la cittadinanza.