REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale, riunitosi nella seduta di ieri, ha respinto la mozione in ordine alla modifica della Ztl di via Emilia Santo Stefano, corso Garibaldi e via Ariosto. L’odg, che era stato presentato da Lista Civica per Reggio Emilia, con la firma dei consiglieri Carmine Migale e Giovanni Tarquini, ha avuto come esito 18 voti contrari (Pd, M5s, Lista Massari, Europa verde – Possibile) e 7 favorevoli (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista Tarquini, Lega – Salvini Premier). Nel testo della mozione si faceva riferimento all’attivazione, avvenuta in data 21 luglio 2025, del sistema di controllo degli accessi su Via Emilia Santo Stefano, Via San Zenone e Via Secchi, attraverso l’accensione delle telecamere dedicate.

“L’attuale configurazione della ZTL nel centro di Reggio – riporta il testo della mozione – sta generando un preoccupante fenomeno di desertificazione commerciale e sociale, con una progressiva chiusura di esercizi commerciali e perdita di vitalità economica. L’asse viario di Via Emilia Santo Stefano, Corso Garibaldi e via Ariosto rappresenta un collegamento strategico per garantire accessibilità e vitalità commerciale del centro”.

La mozione, una volta approvata, avrebbe chiesto al sindaco e alla giunta di avviare un’analisi tecnica sulla configurazione attuale della ZTL, coinvolgendo attivamente le associazioni di commercianti, Confcommercio, Confesercenti e i rappresentanti delle attività economiche del centro nella definizione delle modalità di riapertura, e di adottare in via d’urgenza i provvedimenti necessari per la riapertura dell’asse viario, anche in forma sperimentale, al fine di fornire un immediato sostegno alle attività commerciali.