Davide Rustichelli con la sua Citroen DS al raduno di Parigi
L’auto di Davide Rustichelli in parata in prossimità dell’arco di Trionfo

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Dalla Pietra di Bismantova alla torre Eiffel con la propria Citroën DS, la cosiddetta “squalo”, immatricolata nel 1970, per partecipare ai settant’anni di vita di un modello annoverato tra le leggende dell’automobile.

Davide Rustichelli di Castelnovo Monti, 61 anni, odontoiatra, da sempre appassionato di vetture d’epoca, ha vissuto questa affascinante esperienza accompagnato dal fratello Nicola.

“Il Giubileo di platinoracconta – organizzato dal club ParIDS, era riservato a più di duecento equipaggi, provenienti, oltre che dalla Francia, da Paesi Bassi, Germania, Regno Unito e Italia. Il nostro Paese era presente con una ventina di esemplari”.
Si è trattato di un “fine settimana speciale”, con ritrovo, il sabato mattina, al parco André Citroën, intitolato al fondatore dell’azienda, “dovespiega Rustichelli erano in esposizione DS cabriolet, berline e familiari di varie annate, una selezione di versioni rare. Nel pomeriggio abbiamo assistito al concorso di eleganza, cui hanno preso parte venticinque esemplari d’eccezione di questa auto storica, prodotta tra il 1955 e il 1975, e disegnata dall’italiano Flaminio Bertoni”.

Domenica mattina i fratelli castelnovesi hanno invece sfilato in corteo per le strade di Parigi con le altre Citroën. Hanno attraversato il viale Foch, con vista sull’arco di Trionfo, e sono passati  davanti ai luoghi più emblematici della capitale francese: la torre Eiffel, il Palazzo grande, la piazza della Concordia, il museo del Louvre e la cattedrale di Notre Dame. Nel pomeriggio è infine avvenuta la cerimonia finale.

Davide Rustichelli (a sinistra) e il fratello Nicola a Parigi

“Abbiamo offerto al pubblico – continua il dentista di Castelnovo Monti, che già vent’anni fa era stato presente in auto a Parigi in occasione dei grandi festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della DS – uno spettacolo unico nel suo genere. Anche per noi è stata un’avventura entusiasmante, durata complessivamente sei giorni, per una percorrenza di circa duemilacinquecento chilometri, fra andata e ritorno. Lungo il viaggio abbiamo attraversato e visitato luoghi molto interessanti e suggestivi, come le città di Digione e Lione, e Berna, in Svizzera”.  
La passione per le automobili del passato ha permesso a Davide Rustichelli, nei decenni, di acquisire altri “gioielli”, come le iconiche Fiat 500 e Autobianchi Bianchina, la Fiat 600 multipla, la Ford Anglia, la Goggomobil e la Isetta di Iso Rivolta, “che trent’anni fa – conclude – mi fu richiesta per essere esposta al museo Guggenheim di New York, nell’ambito di una mostra sul design italiano degli anni cinquanta, e dove rimase visibile al pubblico per dodici mesi”.