CORREGGIO (Reggio Emilia) – Nel settembre 2024 un 21enne di Correggio era stato arrestato in flagranza a Senigallia (Ancona) per reati contro il patrimonio, precisamente il furto aggravato in concorso e continuato.

A seguito dell’iter processuale, il Tribunale Ordinario di Ancona, lo condannava alla pena di 4 mesi e 10 giorni di reclusione e al pagamento della multa di 120 euro, detraendo dal computo della pena i due giorni di custodia cautelare già sofferti. Inizialmente la condanna fu sospesa in attesa della valutazione di eventuali misure alternative alla detenzione.

Successivamente il condannato aveva presentato richiesta di affidamento in prova al servizio sociale e detenzione domiciliare, ma entrambe le richieste erano state respinte, ritenendo insussistenti i presupposti di legge per la concessione delle misure alternative.

In data 29 ottobre è stato quindi revocato il decreto di sospensione e il ripristino dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, dovendo il 21enne espiare la pena residua di quattro mesi e otto giorni di reclusione, oltre al pagamento della multa di 120 euro. Il provvedimento è stato quindi trasmesso ai carabinieri della stazione di Correggio che hanno rintracciato il giovane e lo hanno accompagnato in carcere.