Foto AC Reggiana (FB)

di Nicola Zinelli

REGGIO EMILIAPartita pazza e ricca di gol al Partenio di Avellino e purtroppo la Reggiana esce sconfitta. I granata passano in vantaggio due volte ma non riescono a mantenere il vantaggio anzi subiscono la rimonta degli irpini che così tornano alla vittoria dopo un mese. Oggi i ragazzi di Dionigi hanno pagato gli errori sui calci da fermo, infatti i due gol della vittoria dei padroni di casa sono nati da calcio d’angolo. Non è bastata la presenza di Magnani, oggi stranamente impreciso in alcune occasioni, al centro della difesa. Peccato perché la partita, nel secondo tempo, si era messa bene infatti i lupi d’irpinia erano passati in vantaggio, ma due gol di Novakovich, il secondo un vero capolavoro, avevano ribaltato la situazione. Con maggior attenzione si sarebbe potuto portare a casa se non la vittoria almeno un punto. Purtroppo non è stato così, ma di positivo dobbiamo rimarcare l’importante reazione dopo il gol di Biasci. Ora c’è una settimana intera per recuperare qualche infortunato, si spera, e far rifiatare la difesa, in particolar modo Papetti che oggi è sembrato molto stanco. Prossima sfida sabato 9 novembre al Città del tricolore contro la Virtus Entella.

Foto AC Reggiana (FB)

Per la sfida ai lupi di Irpinia, mister Dionigi deve fare a meno dei lungodegenti Quaranta, Reinhart, Rozzio e Sampirisi. Anche Girma, che si sperava di recuperare, è out. Turno di riposo a Gondo al suo posto in formazione entra Novakovich. Per il resto confermati i titolari che hanno giocato martedì sera. La formazione di partenza vede Motta in porta; in difesa Papetti, Magnani e Libutti; a centrocampo Marras, Charlys, Bertagnoli e Bozzolan; sulla trequarti Portanova e Tavsan; in attacco Novakovich.
Inizio di partita scoppiettante con la Reggiana che ci prova due volte la prima con Tavsan (2°) pericoloso in area ma la difesa irpina libera in un qualche modo, poi al 3° ci prova Bertagnoli da lontanissimo complice un brutto rinvio del portiere Daffara ma la sfera termina fuori. Al 6° rinvio impreciso di Motta che permette a Biasci di ripartire e arrivare al tiro con la palla che termina di poco fuori. Motta si rifà al 15° respingendo in due tempi il tiro di Baseggio, azione nata da errori di Marrase e Magnani. Poi è la volta di Magnani murare il tiro di Insigne (18°). Al 21° i granata passano in vantaggio: dribbling di Tavsan, palla a Novakovich che fa da sponda con la sfera che arriva a Bozzolan che calcia di sinistro e Simic rinvia nella propria rete. L’ Avellino reagisce con Crespi che trova pronto Motta a deviare proprio sulla linea. Ma interviene il Var e l’ arbitro vede un leggero tocco di mano di Charlys, dovuto al movimento durante il salto, fischia calcio di rigore. Si tratta di quei penalty moderni che difficilmente capirò. Sul dischetto va Insigne che spiazza Motta. La partita in sostanziale equilibrio e dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco.
Secondo tempo scoppiettante.

Al 59° Avellino in vantaggio grazie ad una giocata di Insigne che lancia Biasci, l’ attaccante solo in area trafigge Motta. La Reggiana reagisce e raggiunge il pareggio dopo 5 minuti: Marras crossa, Portanova fa da sponda per Novakovich che va al tiro, sulla respinta ritrova la sfera e trafigge il portiere di casa. Il centravanti granata si ripete al 62°: ricevuta palla da Bertagnoli entra in area sulla destra e tutto solo salta tre avversari e trafigge Daffara. Il vantaggio dura solo due minuti. Da calcio d’angolo Russo la mette sulla testa di Simic che svetta tra tre granata e batte Motta. La Reggiana reagisce con un tiro da fuori molto potente di Charlys che impegna Daffara. Gli Irpini passano in vantaggio sempre sugli sviluppi di un corner calciato da Russo, la difesa granata si fa trovare impreparata e Palumbo di testa trafigge ancora Motta. Al 77° ci prova Tutino con un tiro che termina di poco fuori. A 10 falla fine Regia vicina al pareggio con il tiro di Stulac murato da Cagnano. Nei minuti finali la Reggiana schiaccia i padroni di casa ma non riesce a creare pericoli seri e dopo quattro minuti di recupero, l’ arbitro fischia la fine.