REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha respinto, nella seduta odierna, la richiesta di ammissibilità di un ordine del giorno urgente presentato dai consiglieri Carmine Migale e Giovanni Tarquini (Lista Civica per Reggio Emilia) in merito ai disagi che si vengono a creare davanti all’Ufficio Permessi di soggiorno della Questura.

La votazione si è conclusa con 8 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Coalizione civica, Lista civica Tarquini, Lega Salvini Premier), 15 contrari (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Marco Massari Sindaco, Europa Verde–Possibile) e 1 astenuto (Forza Italia).

“Ad aprile 2025 – si legge nell’ordine del giorno – il gruppo di maggioranza aveva già presentato una mozione con cui chiedeva alla Giunta di collaborare con la Questura per individuare spazi più ampi e funzionali, in modo da ridurre le lunghe attese. Nonostante l’importanza di quella richiesta – prosegue la mozione – il Comune è rimasto sostanzialmente inerte, senza adottare misure concrete per alleviare il disagio di chi, ogni giorno, è costretto a ore di fila, spesso in condizioni climatiche difficili.

Negli ultimi giorni, anche i sindacati di polizia, attraverso la stampa locale, hanno ribadito l’urgenza di trovare soluzioni. È chiaro che, nell’immediato, non servono solo grandi riorganizzazioni, ma interventi pratici e tempestivi. Una misura semplice ma efficace potrebbe essere l’installazione di una tensostruttura, o comunque una copertura attrezzata, per proteggere le persone dalle intemperie in attesa del proprio turno.

Le lunghe code davanti alla Questura, che coinvolgono soprattutto soggetti fragili, rappresentano una ferita sociale, oltre che un danno d’immagine per Reggio Emilia. Non possiamo accettare – concludono i firmatari – che nel 2025 vi siano ancora persone costrette a rimanere ore sotto pioggia o sole, senza alcuna forma di tutela o rispetto”.