Foto Pallacanestro Reggiana

di Alessia Marconi

REGGIO EMILIA – Dopo la sconfitta sul campo di Napoli, la Unahotels rientra a Reggio Emilia, pronta per accogliere tra le mura di via Guasco l’EA7 Milano, per l’anticipo delle 18 della quinta giornata del girone di andata.

Si comincia con Caupain, Echenique, Deme, Barford e Woldetensae che vanno sul primo possesso conquistato però dagli avversari che realizzano subito. E’ un inizio difficile per i biancorossi, che faticano da ambo i lati del campo. E’ Echenique a sbloccare il punteggio per padroni di casa. Coach Priftis chiede il primo time out della partita dopo 5 minuti di agonia, in cui il punteggio premia gli ospiti 4-13. Caupain si sblocca da tre punti e dà un po’ di respiro ai suoi che comunque continuano a rincorrere. Grazie a un paio di magie di Jamar Smith, Reggio si riavvicina agli avversari che per il momento restano comunque molto lontani. Si chiude 16-27.

Si riprende con una rimessa per la Unahotels, che si fa rubare la palla e subisce un canestro. Ma Milano non si ferma e si infila in tutti i punti ciechi della difesa reggiana che stasera arranca a fatica. Arriva un altro time out chiesto da Priftis, che non sa più che cappello mettersi: il punteggio è impietoso, c’è un -22 sul tabellone che inizia a pesare come un macigno. Piovono fischi dalla terna arbitrale e la formazione biancorossa va in bonus a metà del secondo quarto. Le sofferenze continuano, non basta Smith per risollevare i compagni. Si va negli spogliatoi 28-53.

Si riprende con una rimessa per Milano che perde la palla dopo un fallo in attacco e ne approfitta Vitali per segnare dai 6.75. Ma dall’altra palla c’è già Brooks a spegnere ogni entusiasmo. E’ un divario che sembra incolmabile, quello tra la Unahotels e l’Olimpia Milano, che continua a segnare con percentuali altissime, mentre i padroni di casa rincorrono, a più di 20 punti di distanza. Trova il canestro anche Uglietti, il primo della sua partita, a ridosso della fine del terzo quarto, con i biancorossi ancora sotto di oltre 20 punti. Si chiude 50-69 dopo una tripla di Vitali.

Si riprende con una rimessa per la Unahotels che butta via l’ennesima palla. Trova un altro canestro Caupain, ma l’avversario sembra essere sempre e comunque un passo (o forse di più) avanti. Continua a segnare da 3 Vitali che lotta fino all’ultimo secondo di ogni azione. Chiede ancora un time out coach Priftis, ma il divario ora tocca i 30 punti (57-87 al 26’). Finisce 61-93 tra le mura di un Palabigi quasi attonito.