Foto della conferenza stampa

GUASTALLA (Reggio Emilia) – La Città di Guastalla si prepara a celebrare un anniversario di eccezionale rilevanza storica e spirituale: i 450 anni dalla Consacrazione del Duomo per volontà di San Carlo Borromeo. Per l’occasione, il Comune, la Diocesi Reggio Emilia-Guastalla e la Parrocchia di San Pietro Apostolo nella Concattedrale, con il prezioso contributo della Fondazione Biblioteca Maldotti (di cui i tre enti sono soci) e del Rotary Club di Guastalla, hanno organizzato un nutrito programma di eventi che si terranno tra novembre e dicembre 2025.

Le celebrazioni hanno l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale della città, mettendo in luce la figura di San Carlo Borromeo, alfiere della Controriforma, il cui legame con Guastalla è profondo e indissolubile. La sorella, infatti, sposò Cesare Gonzaga, e lo stesso Borromeo mantenne stretti rapporti anche con il nipote Ferrante II.

“Questa ricorrenza – sottolineano gli enti promotori – è il risultato di una proficua e forte collaborazione tra le istituzioni, a dimostrazione che la sinergia tra Comune, Diocesi e Fondazione Maldotti può portare a risultati di grande prestigio”.

Sebbene la consacrazione del Duomo sia avvenuta a febbraio 1575, si è scelto di concentrare gli eventi principali nel primo weekend di novembre in concomitanza con la ricorrenza di San Carlo Borromeo, che cade il 4 novembre.

Il momento culminante delle celebrazioni si terrà domenica 9 novembre con il Solenne Pontificale presieduto da Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Durante la cerimonia, il Comune di Guastalla conferirà la cittadinanza onoraria al Cardinale Zuppi e all’Arcivescovo di Reggio Emilia-Guastalla, Mons. Giacomo Morandi.

Le celebrazioni si articolano in tre giorni principali di eventi (7, 8 e 9 novembre), con un proseguo culturale nei weekend successivi.

Venerdì 7 Novembre

  • Ore 18:00 | Sala del Camino di Palazzo Ducale. LA FORMA DELLA CHIESA e il caso della Concattedrale di Guastalla. Convegno su architettura e liturgia, a partire dai canoni borromei, con il Prof. don Giuliano Zanchi, docente di Teologia presso l’Università Cattolica di Milanoe l’Arch. Mauro Severi, progettista e direttore dei restauri del Duomo. Il simposio verterà sull’importanza di San Carlo Borromeo nel dettare i nuovi canoni di edificazione delle chiese post-Tridentine.

Sabato 8 Novembre

  • Ore 21:00 | Duomo di Guastalla. 450 ANNI CON BACH. Concerto di Musica sacra con l’Ensemble barocco “Astorre Ferrari” del Conservatorio di Musica “Achille Peri – Claudio Merulo”, diretto dal Maestro Renato Negri, noto organista reggiano.

Domenica 9 Novembre

  • Ore 9:30 | Chiese di Guastalla CHIESE APERTE. Visite guidate alle chiese della città, consacrate e non, eccezionalmente aperte per l’occasione, a cura degli studenti dell’Istituto Russell. Saranno svelati al pubblico anche templi solitamente chiusi.
  • Ore 17:00 | Duomo di Guastalla. San Carlo Borromeo e la Dedicazione della Concattedrale: Solenne Pontificale del Card. Zuppi e conferimento delle cittadinanze onorarie al Card. Zuppi e all’Arcivescovo di Reggio Emilia-Guastalla, Mons. Giacomo Morandi.
Locandina 450 anniversario del Duomo di Guastalla

Eventi Collaterali

  • Sabato 15 Novembre, ore 16:00 | Sala Antico Portico, a cura Biblioteca Maldotti. SANTI da DUE SOLDI. Conferenza e visita guidata “Santi da Due Soldi“, un focus sulla devozione e iconografia sacra nella zecca di Guastalla, attraverso l’analisi delle monete dei Gonzaga conservate in Biblioteca, aiutando a risalire ai loro simboli.
  • Sabato 22 e domenica 23 novembre, ore 16:00 | Duomo. DUE PASSI in DUOMO nel 1674. In concomitanza con la Fiera di Santa Caterina, si terranno le visite guidate, utilizzando la dettagliata descrizione di Padre Beneamati per illustrare le differenze decorative e strutturali tra il tempio dell’epoca e quello odierno.
  • Sabato 6 Dicembre, ore 16:00 | Sala del Camino, Palazzo Ducale. SAN CARLO BORROMEO a GUASTALLA. Il ciclo di incontri si concluderà con la conferenza dedicata alle lettere e ai segni del passaggio del Santo, ripercorrendo il suo rapporto con la Città attraverso la corrispondenza con la sorella, il cognato e il nipote.