Pato Capellini (A1 maschile) in azione di gioco.

Dopo Bondeno, Bologna. L’Hockey Prato Città del Tricolore viaggia alla volta del capoluogo di regione, dove nel pomeriggio di sabato sarà ospite alle 15,30 del team felsineo nella penultima giornata della regular season di Serie A1 maschile. Il rotondo 5-2 rifilato sette giorni fa nel derby agli estensi ha definitivamente chiuso i giochi salvezza, ma non ha certo saziato la “fame” di vittorie degli uomini di Chaves, che vogliono chiudere nel migliore dei modi la prima fase della stagione, confermando gli evidenti progressi messi in mostra in questa seconda parte di stagione. La sfida d’andata, disputata al “Balestri Gambini” lo scorso 27 marzo, vide la vittoria reggiana col punteggio di 4-3 al termine di un match vibrante e divertente.

Questa la classifica dopo 12 giornate: HC Bra 36, SH Paolo Bonomi 21, HP Valchisone 20, Città del Tricolore 18, CUS Padova 17, HT Bologna 12, HC Bondeno 11, Adige United HC 0. (Cus Padova e HT Bologna una partita in meno)

Giulia Del Bue (A2 femminile) in azione di gioco

In Serie A2 femminile, invece, la Città del Tricolore ha incassato i complimenti dopo l’onorevole sconfitta di domenica scorsa a Cernusco sul Naviglio. Yuli e compagne, domenica alle 13, vanno a caccia dei primi punti in stagione sul campo di Mori (Trento), dove sono ospiti dell’HC Riva.

Paolo Grazioli, tecnico della Serie A2 femminile dell’Hockey Prato Città del Tricolore: “Già dalla prima uscita, nonostante il risultato, il morale è sempre stato alto. Non dimentichiamo che le ragazze erano ferme dall’ottobre dello scorso anno e che questo gruppo è il più giovane del torneo insieme a Riva. Abbiamo affrontato Padova e, due volte, Milano, squadre abituate a ben altri livelli, ma abbiamo giocato a viso aperto, restando sempre in partita, pagando un gap in termini di costanza nel corso del match e di esperienza”.

Paolo Grazioli

Domenica sarà la volta di Riva: “E’ un match maggiormente alla nostra portata. Cosa mi aspetto per questa seconda parte di stagione? Di vedere il medesimo atteggiamento visto finora, unito ad una maggiore continuità di rendimento. Poi, se le nostre avversarie saranno più forti di noi, faremo loro i complimenti. Di certo il secondo tempo con Milano fa ben sperare”.

Un accenno alla storia della squadra, reduce da anni di successi nel settore giovanile: “Dopo tre scudetti, conquistati a livello Under 14, 16 e 18, la scelta condivisa con la società è stata quella di far giocare a queste ragazze un torneo senior. Lo “zoccolo duro” è composto dallo stesso nucleo che cominciò col progetto scolastico ed il nostro capitano ha soli 18 anni (Giulia Ascione, già nazionale Under 18 – ndr)”. A questo si aggiungono alcune atlete argentine: “Anche le ultime due arrivate, Bas e Fonseca, sono coetanee delle nostre ragazze. Questo permette loro di integrarsi meglio in gruppo, condividendo i medesimi interessi anche fuori dal campo. Poi c’è Yuli Dirce, una vera e propria allenatrice in campo, che porta in dote la sua esperienza ultradecennale a livello internazionale”.

Chiosa finale per il settore giovanile: domenica tocca anche all’Under 14 maschile, che imita la prima squadra facendo visita all’HT Bologna (ore 13 e ore 15).

Paolo Grazioli durante l’allenamento